Qual e' la massa piu' piccola teoricamente possibile nel
nostro universo? E se questo limite esiste, esso potrebbe
forse coincidere con una massa 'di riposo'(per cosi' dire) del fotone?
Supponiamo, per fare una stima grossolana, di poter
applicare il principio di indeterminazione di Heisenberg
al nostro Tempo cosmico di circa 20 miliardi di anni:
ne segue che l'energia E(minima) di una particella
reale dovra' essere maggiore di circa 10**(-51) o
10**(-52) Joule. D'altra parte, dalla formula di De Broglie
alla velocita' della luce, alla lunghezza d'onda (Compton)
corrispondente ai suddetti 20 miliardi di anni-luce,
avremmo parimenti una 'massa minima del fotone' dello
ordine di grandezza di 10**(-51) Joule, per l'appunto,
il che significherebbe un equivalente energetico di una
massa di 41 zeri piu' piccola del protone e circa 38 zeri
piu' piccola di quella dell'elettrone a riposo.
Vorrei chiedere un parere ai piu' esperti su tutto questo,
e inoltre, se un'eventuale 'massa di riposo intrinseca'
del fotone, per quanto piccola, dovrebbe impedire di viaggiare
alla velocita' costante della luce nel vuoto, e cioe' comportare
delle differenze in velocita' al variare della frequenza,
oppure se ci sarebbero soltanto delle piccole differenze
nel caso in cui la luce attraversi regioni dello spazio
non quasi perfettamente vuote.
Ciao a tutti,
Attilio
Received on Thu Nov 29 2001 - 12:50:42 CET
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