> Buongiorno a tutti,
Buongiorno
>
> l'impulso di un fotone �
> p = E / c
> dove E � la sua energia (E = h * f)
>
> Se adesso considero che
> p = m * v
e per un fotone arrivi a: m * c = E / c ........ E = mc^2 para para,
(ma perche' p=E/c)
Praticamente un fotone e' come la moneta di scambio per qualsiasi tipo
di massa, energia allo stato puro.
Ne approfitto per aggiungere al tuo post una cosa diversa: chiedersi se
il fotone puo' attrarre altre masse per via della gravita'.
Se si, allora deformera' lo spazio-tempo in maniera coerente con la sua
costituzione: ad esempio (e-) + (e+), ma si troverebbe in una
estensione infinita.
Cioe' , "prendo un fotone gamma"... che "esplode in una coppia
elettrone-positrone".
Nella regione di spazio-tempo prossima alla regione in cui si ha la
creazione della coppia non avro' una discontinuita' di campo:
sostanzialmente e- ed e+ sosterranno entrambi una torsione dello
spazio tempo per tanta energia pari a quella del gamma.
Ma essi sono sostanzialmente localizzati, il gamma no.
Received on Wed Feb 22 2006 - 16:30:52 CET
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