Re: Indovinello ricreativo elettromagnetico

From: Elio Fabri <elio.fabri_at_fastwebnet.it>
Date: Thu, 11 Jul 2019 11:14:45 +0200

El Filibustero ha scritto:
> Provo a dare una soluzione in un caso particolare che pero' coglie
> pienamente la sostanza del puzzle.
>
> Abbiamo una spira rettangolare ABCD, in cui la resistenza dei tratti
> AB e CD e' trascurabile, mentre AD e BC hanno resistenze
> rispettivamente R1 e R2, con (mettiamo) R1<R2.
>
> La spira ruota in un campo magnetico uniforme attorno all'asse di AB e
> CD, con AB e CD // alle linee del campo, e AD e CB perpendicolari a
> queste.
secondo me sbagli fin dalle prime parole.
Questo *non è* un caso particolare, ma tutto un altro problema.
Quindi *non coglie* pienamente la sostanza del puzzle.

Il caso di circuiti che si muovono dentro un campo magnetico pone
tutt'altri problemi (più complicati) a cominciare dalla definizione di
f.e.m.
Ci sono poi diverse varianti, fino alle cosiddette "macchine
unipolari", sulle quali mi pare si sia discusso (senza mia
partecipazione) in questo NG.

Inoltre la versione di ElF è mal definita, perché non si capisce dove
sarebbe situato il voltmetro e come sia connesso alla spira:
1) Il voltmetro ruota insieme alla spira, o sta fermo nel laboratorio?
2) Nel secondo caso, come è realizzato il contatto tra voltemtro e
spira?
- Anelli e conduttori striscianti, come negli alternatori
- Fili saldati e trascinati dalla spira (impossibile causa torsione)
- Contatti momentanei quando la spira passa in una certa posizione.

Dato che ogni caso realistico pone problemi concettuali particolari,
la discussione potrà prolungarsi all'infinito.
Ma senza di me.
                 

-- 
Elio Fabri
Received on Thu Jul 11 2019 - 11:14:45 CEST

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