Re: Gas ideali o trasformazione adiabatica?

From: Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it>
Date: Sat, 11 Feb 2006 20:39:30 +0100

Andrea ha scritto:
> io dico che sbagli due volte. La prima quando supponi che la
> trasformazione sia adiabatica: giustificare l'approssimazione
> isentropica con l'idea che il tempo sia "troppo breve" affinch�
> avvengano scambi termici, � gi� sbagliato nel calcolo della velocit�
> del suono, dove pure � "relativamente" semplice stimare l'o.d.g. dei
> flussi termici. Figuriamoci in questo caso: quale stima ti autorizza a
> dire che il tempo necessario per la risalita da 40 m (!) a 0 m sia
> talmente "breve" da poter "trascurare" (rispetto a chi?) gli scambi
> termici bolla-ambiente?
Vorrei spezzare una lancia :) in difesa di Boiler.
Tu dici che gia' nel caso delle onde sonore l'appr. adiabatica non e'
buona? Onestamente non lo so, ma so che funziona bene nei moti
convettivi dell'atmosfera, che pure sono parecchio piu' lenti.
Probabilmente non e' solo questione di tempi, ma anche di scale
dimensionali del gas coinvolto.
Se mai nel caso della bolla il problema e' che essa e' circondata da
un liquido, ossia da un materiale con capacita' termica per unita' di
volume assai maggiore del gas.

> La seconda volta, sbagli nel ritenere che processo adiabatico <=>
> processo isentropico: questo � vero solo se il processo � anche
> reversibile, ergo quasistatico e senza attriti (per esempio,
> l'espansione libera di un gas � adiabatica ma non � reversibile). Ma �
> chiaro che, se questa risalita della bolla fosse quasistatica, allora
> il sistema dovrebbe essere sempre in quasi-equilibrio termico con
> l'ambiente, quando invece, nell'ipotesi di trasformazione isentropica,
> non lo � manco nel solo stato di arrivo: difatti tu ti trovi una
> temperatura finale *diversa* dai 25 �C dell'ambiente.
Non sono d'accordo.
Certamente la reversibilita' richiede che il sistema resti assai vicino
a uno stato di equilibrio, ma questo equilibrio e' richiesto solo
*all'interno* del sistema: non occorre l'equilibrio con l'ambiente.

> La soluzione del testo � assolutamente logica e non c'� trucco o
> indovinello: se gli stati di inizio e fine trasformazione sono di
> equilibrio, allora per un gas perfetto vale la legge dei gas perfetti,
> e, note tre grandezze fra P, V, n e T, � nota la restante.
Il fatto e' che il testo dice che la temp. dell'acqua e' quella: non
dice niente della temperatura dell'aria nella bolla.

Tu dici che e' ovvio che debba essere la stessa, ma io non sono
convinto chein processo reale le cose andrebbero cosi', e percio'
avrei voluto un'indicazione esplicita, o almeno una domanda.
Posso solo convenire che uno si sarebbe dovuto chiedere: "che me la
danno a fare la temperatura dell'acqua? Se me la danno, vuol dire che
serve."
Ma cosi' si scivola in quelli che io chiamo "problemi-indovinello",
dove il malcapitato solutore deve leggere nel pensiero dichi ha
inventato il problema (il quale ha il coltello dalla parte del
manico...).

Insomma, il testo del problema non mi piace.
                                

-- 
Elio Fabri
Received on Sat Feb 11 2006 - 20:39:30 CET

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