Elio Fabri, Sat, 11 Feb 2006 20:39:01 +0100, ha scritto in
it.scienza.fisica su "Re: Unificazione di relativita' e teoria
quantistica":
> Mi sa che fraintendi (come molti, del resto) il "criterio di
> demarcazione" di Popper.
> Quello che richiede non e' che una teoria finisca un giorno o l'altro
> per essere falsificata, ma che essa sia cosi' costituita da indicare i
> procedimenti per la sua eventuale falsificazione.
Forse non mi sono spiegato bene, forse non mi hai capito, ma � la stessa
cosa che intendo io. Vedi anche il successivo post dove chiarisco
meglio.
> Detto questo, anch'io non credo nella possibilita' di una teoria
> ultima, ma non per ragioni popperiane.
Ce ne sono sicuramente, ma basta Popper, proprio per la tua definizione.
"Questa teoria � definitiva e potrebbe essere falsificata se..."
Altro che Tao della fisica. Sarebbe fisica Zen.
Davanti ad una cosa cos�, oltre a quello di Popper vorticherebbero anche
nella tomba tutti i cadaveri dei logici occidentali, da Aristotele fino
a Russell, passando per Boole... :-)
--
Roberto Rosoni
<roberto.rosoni_at_gmail.com>
Received on Sun Feb 12 2006 - 08:03:19 CET