Re: Unificazione di relativita' e teoria quantistica

From: Roberto Rosoni <roberto.rosoni_at_gmail.com>
Date: Sun, 12 Feb 2006 08:03:19 +0100

Elio Fabri, Sat, 11 Feb 2006 20:39:01 +0100, ha scritto in
it.scienza.fisica su "Re: Unificazione di relativita' e teoria
quantistica":

> Mi sa che fraintendi (come molti, del resto) il "criterio di
> demarcazione" di Popper.
> Quello che richiede non e' che una teoria finisca un giorno o l'altro
> per essere falsificata, ma che essa sia cosi' costituita da indicare i
> procedimenti per la sua eventuale falsificazione.

Forse non mi sono spiegato bene, forse non mi hai capito, ma � la stessa
cosa che intendo io. Vedi anche il successivo post dove chiarisco
meglio.

> Detto questo, anch'io non credo nella possibilita' di una teoria
> ultima, ma non per ragioni popperiane.

Ce ne sono sicuramente, ma basta Popper, proprio per la tua definizione.

"Questa teoria � definitiva e potrebbe essere falsificata se..."

Altro che Tao della fisica. Sarebbe fisica Zen.

Davanti ad una cosa cos�, oltre a quello di Popper vorticherebbero anche
nella tomba tutti i cadaveri dei logici occidentali, da Aristotele fino
a Russell, passando per Boole... :-)

-- 
Roberto Rosoni
<roberto.rosoni_at_gmail.com>
Received on Sun Feb 12 2006 - 08:03:19 CET

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