Re: Momento angolare intrinseco

From: Tetis <gianmarco100_at_inwind.it>
Date: Fri, 10 Feb 2006 17:46:39 GMT

> Nella teoria dei campi quantistici in particolare un problema
> analogo viene superato a priori dalla formulazione lagrangiana
> e dall'ottenimento delle correnti conservate per mezzo del teorema
> di Noether applicato alle simmetrie fondamentali. Il mondo delle
> particelle elementari appare in qualche modo piu' dogmatico.

Tuttavia gia' nella teoria dei campi classici, una formulazione lagrangiana
in termini del tensore elettromagnetico, porta alla formulazione di un
tensore degli sforzi "canonico" cosi' viene chiamato, che puo' essere
caratterizzato da una parte simmetrica ed una parte antisimmetrica.
Nel caso canonico la parte antisimmetrica del tensore degli sforzi
e' non nulla. Analogamente a quanto viene fatto nella teoria classica
dei fluidi si introduce il momento angolare del campo elettromagnetico
in termini del momento dell'impulso medio. E basta. Succede allora che
perche' il momento angolare, cosi' definito, risulti conservato deve
verificarsi
che il tensore degli sforzi sia simmetrico. Ed allora cosi' si procede: lo
si
simmetrizza a forza. E si definisce il tensore degli sforzi simmetrico.
Diversamente Hestenes, per esempio, tiene conto del termine antisimmetrico,
mettendolo essenzialmente in relazione con il campo di Dirac. Anche senza
giungere agli elettroni, ed alla lagrangiana di Maxwell-Dirac, tuttavia, non
si capisce perche' anziche' introdurre un momento angolare intrinseco del
campo, si preferisca sacrificare il teorema di Noether?

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Received on Fri Feb 10 2006 - 18:46:39 CET

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