Re: Produzione entropica

From: Alexis <alexisfree_at_libero.it>
Date: 7 Feb 2006 02:30:04 -0800

Elio Fabri ha scritto:

> Poi non capisco che cosa sono SET e SEM, ma forse basta quelo che dici
> appresso:
> > Questa dovrebbe essere la seconda legge della termodinamica per una
> > massa di controllo che interagisce con l'ambiente (ovvero l'unione dei
> > SET ed il SEM).
> Quindi SET e SEM formano l'abiente esterno. Tanto mi basta...

si, SET e SEM sono serbatoi di energia termica e meccanica, ovvero
sistemi in grado di produrre (o accumulare) energia termica e meccanica
idealmente senza mai variare la loro temeratura.
La loro unione schematizza l'ambiente esterno al sistema.

> Io invece mi chiedo che razza di libro e', ma provo ad azzardare anche
> questo. Teoria dei sistemi?

No, note delle lezioni di fisica tecnica. :-)

> Comunque, passiamo alle cose serie ;-)
> La formula che hai scritto, tradotta nel linguaggio che conosco io,
> comincia come una disuguaglianza:
>
> Delta S >= \sum Q_i/T_i

questa la conosco come disuguaglianza di Clausius ed il termine
maggiore sta proprio ad indicare il fatto che in generale quella
formula andrebbe scritta come

Delta S = Q_i/T_i + P, ovvero c'� l'entropia che � per definizione
>=0

> Francamente io non darei la spiegazione che citi dal libro:
> > il trasferimento di calore "che avviene al di fuori del sistema"
> E questo per piu' ragioni.
> 1) Di eventuali processi irreversibili che non coinvolgono il sistema,
> al sistema _per definizione_ non gliene puo' fregare di meno :) ossia
> non influiscono sulla sua entropia.
> 2) Invece contano processi irreversibili che avvengono _dentro_ il
> sistema. Un esempio qualunque: moti convettivi che si estinguono.
> 3) Col che ho gia' toccato la terza ragione: l'irreversibilita' (e
> quindi la produzione d'entropia) non e' affatto legata di necessita' a
> scambi di calore.

Penso di aver capito perch� il libro parli di entropia esterna. In
effetti considera un sistema composto isolato costituito da un _sistema
interno_, dei SET ed un SEM. Quindi la variazione di entropia del
sistema composto andrebbe riferita anche alle variazioni di entropia
"esterne" (ovvero tra sistema interno e SET/SEM) al sistema
interno...pi� o meno funziona ?! :-)
Received on Tue Feb 07 2006 - 11:30:04 CET

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