Re: effetti biologici delle radiazioni
On Sat, 28 Jan 2006 13:39:09 +0100, father mckenzie
<gatchedorme_at_nondisturbare.xx> wrote:
>�Tonto el que no entienda!... Cuenta una leyenda que Josef K. gitano
>conjur� a la luna hasta el amanecer. Llorando ped�a, al llegar el d�a:
>
>> gli altri due
>> ufficiosi e senza riscontro scientifico definito
>
>Ecco, � bene sottolineare che le altre due sonoi ipotesi che partono da un
>assunto ideologico (il nucleare? chi ha detto che � pericoloso, anzi...)
No, calma, non c'� un "assunto ideologico".
Ci sono studi a livello cellulare che mostrano fenomeni di ormesi o di
presenza di soglie (in realt� ne so abbastanza poco) ma appunto sono
studi a livello di colture di cellule, non su organismi (che possono
avere, anzi hanno, risposte ben pi� complesse).
Per questo non si pu� affermare che l'ormesi o l'esistenza di una
soglia siano conoscenze assodate da un punto di vista dell'organismo.
Inoltre quando parliamo di radiazioni non � opportuno avere in mente
n� il nucleare n� tantomeno la diattriba interna sul nucleare: in
primo luogo le dosi in aggiunta al fondo naturale ricevuto dalla
popolazione media sono piuttosto basse e derivano da esposizioni
mediche principalmente, per i pochi operatori coinvolti (pochi
rispetto al numero totale dei lavoratori) si tratta di esposizioni
lavorative in gran parte al di sotto dei limiti stabiliti per la
popolazione.
In secondo luogo (e lungi da me difendere il nucleare come fonte di
energia) ho l'impressione (ma potrei essere smentito dai dati) che ci�
vale anche nelle nazioni che hanno centrali nucleari: non credo che in
quei paesi la popolazione riceva dosi da radiazioni significative.
I problemi del nucleare sono altri.
Rob
"... sembra di sentirlo ancora dire al mercante di liquore, tu che lo vendi, cosa ti compri di migliore?"
Received on Mon Jan 30 2006 - 19:39:13 CET
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