"Valter Moretti" <vmoretti2_at_hotmail.com> ha scritto nel messaggio
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> Anche se il libro di Greene non mi piace, in questo
> caso ha ragione il libro. Non so se vi siate fraintesi
> con la professoressa di fisica, ma nelle teorie
> relativistiche c'� un entit� fondamentale:
> lo spaziotempo, i cui costituentielementari si dicono eventi.
> In ogni sistema di riferimento ogni singolo evento viene
> biunivocamente determinato assegnando tre coordinate
> spaziali ed una temporale. Il punto cruciale � il seguente:
> le _distanze spaziali_ e gli _intervalli temporali_ tra
> _coppie_ di eventi dipendono dal sistema di riferimento,
Io penso che sia importante dire anche: e dallo spazio di
quiete che ogni sistema di riferimento possiede, cio� dal
dominio dello spazio di quiete che ogni sistema di riferimento
possiede.
Faccio un esempio: il dominio dello spazio di quiete di una
lampada � quasi nullo rispetto al dominio dello spazio di
quiete del sistema terra, e non posso dire che lo spazio di
quiete del sistema terra si puo muovere nello spazio di quiete
del sistema lampada, mentre posso dire che il sistema
lampada con il suo spazio di quiete puo muoversi nello
spazio di quiete del sistema terra.
Il sistema terra con il suo spazio di quiete si muove nello
spazio di quiete del sistema sole, e in questo spazio avr�
lo spaziotempo della velocit� di propagazione degli eventi
luce e lo spaziotempo della velocit� relativa dei sistemi
di riferimento, questi due spazitempo sono diversi.
> al contrario della descrizione data dalla fisica classica,
> in cui sono invece indipendenti dal sistema di riferimento.
Io credo che se teniamo conto della relativit� dello spazio
di quiete che ogni sistema possiede, otteniamo gli stessi
risultati sia in fisica classica, che in relativit�, cio�:
le _distanze spaziali_ e gli _intervalli temporali_ tra
> _coppie_ di eventi dipendono dal sistema di riferimento
e da quanto � grande lo spazio di quiete dei sistemi di
riferimento.
Io credo che lo spazio di quiete dei sistemi di riferimento
sia fondamentale nella relativit�.
>
> Comunque non � che tutto ci� vale solo "per Einstein",
> vale per tutti: la descrizione relativistica del mondo �
> comunque pi� vera di quella della fisica classica.
>
> Ciao, Valter
>
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> Valter Moretti
> Dip. Matematica - Univ. Trento
> http://www.science.unitn.it/~moretti/home.html
Un saluto da (anabeta)
Pier Luigi Lombardi
Received on Mon Jan 30 2006 - 21:21:26 CET