popinga ha scritto:
> Scusa, non ho capito bene a che ti riferisci.
> Puoi spiegarti meglio?
Volentieri, pero' andiamo OT. Speriamo nella generosita' dei
moderatori ;-)
Occorre rifare la storia.
olo ha scritto:
> ...
> se la massa-energia sparisse di colpo dall'universo questo
> continuerebbe ad esistere?
marcofuics ha scritto:
> Che ragione avrebbe di farlo?
e io ho risposto:
> Di fare che?
> Sto polemizzando col vizietto che e' invalso d'infilare il "fare"
> (pedissequa e sbagliata traduzione del "do" inglese) sempre e
> dovunque.
Il punto e' che a me suona strambo il verbo "fare" riferito
all'universo che potrebbe o meno esistere.
Come ho gia' detto, lo spiego come una supina accettazione della forma
inglese, che pero' non regge proprio perche' in inglese "to do" ha un
significato piu' ampio dell'italiano "fare".
Io avrei scritto:
"Che ragione avrebbe di esistere?"
ripetendo il verbo.
> Tornando al thread, vorrei che qualcuno rispondesse alla domanda di
> olo, perch� io non sono in grado (di capirla).
Beh, ora Valter ha dato una risposta, che pero' (cosi' almeno la leggo
io) in realta' non risponde alla domanda "metafisica" di olo.
Valter ha solo spiegato che nell'ambito della RG esistono soluzioni
non banali per uno spazio-tempo vuoto di materia.
Ma volendo continuare a giocare su questo tema, io al posto di olo
replicherei:
"d'accordo, ma l'Universo e' obbligato a obbedire alla RG?"
:-)))
--
Elio Fabri
Received on Tue Jan 24 2006 - 20:43:15 CET