Re: Einstein e Parmenide

From: LG <luguglie_at_tiscali.it>
Date: Fri, 3 Feb 2012 21:38:50 +0100

"Multivac85" <multivac85_at_gmail.com> ha scritto nel messaggio
news:d680234c-4b3c-43d8-9bba-b609f019a8c5_at_o12g2000vbd.googlegroups.com...
> On 2 Feb, 17:19, liu <l..._at_liu.it> wrote:
>> Salve,
>> in un' intervista (vedi link sotto), Severino afferma:
>>
>> "..per la Teoria della Relativita' tutti gli elementi del mondo sono come
>> gia' registrati in una "bobina"

Si', ma solo se guardati da una (almeno) quinta dimensione. Quella
dell'immaginazione, dato che per Einstein stesso di dimensioni ce ne sono 4.
L'immaginazione ha pero' un vincolo: puo' immaginare solo quello che puo'
comporre con l'esperienza del mondo corrente (cosa si vedrebbe da una quinta
dimensione non lo puo' immaginare). Il resto - l' "oltre" - sono solo
dichiarazioni gratuite (come quella che - visto da un altrove - l'univeso e'
immobile).

> "C'e' la possibilita' che lo spazio-tempo sia finito e che nondimeno
> non abbia alcuna singolarita' che ne formi un confine o un bordo.

Questo fara' urlare la Tappi, che sta covando da anni la sua grande (?!)
intuizione dell'infinito ah ah ah.

> l'universo sarebbe quindi completamente autonomo e non risentirebbe di
> alcuna influenza dall'esterno. Esso non sarebbe mai stato creato e non
> verrebbe mai distrutto. Di esso si potrebbe dire solo che E'."

Manca qualcosa: che e' QUELLO CHE e' (ovvero tutti i predicati NOMINALI che
gli possono essere predicati). Altrimenti si scivola - appunto -
nell'ideologia parmenidea.

LG
Received on Fri Feb 03 2012 - 21:38:50 CET

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