popinga wrote:
> Il 09 Gen 2006, 12:14, "Fabio Dell'Aria" <thesun_at_inwind.it> ha scritto:
>> Salve a tutti espongo di seguito una mia (anche se non del tutto)
>> intuizione per capire se vale la pena perderci le notti o � solo il
>> frutto della mia mente "malata"! :)
>>
>> Il sistema � composto da due cariche (A e B) puntiformi poste ad una
>> distanza D (percorsa dalla luce in T tempo).
>>
>> Il sistema varia in base al tempo in base alla seguente tabella:
>>
>> * Al tempo T0 entrambe le cariche sono nulle;
>>
>> * Al tempo T1 = (T0 + T) la carica A viene caricata positivamente;
>>
>> * Al tempo T2 = (T1 + T) il campo generato dalla carica A raggiunge la
>> carica B. In questo stesso istante caricheremo la carica B (per un tempo
>> = T*2) della stessa carica in segno e valore di A ottenendone un
>> immediato effetto repulsivo nella direzione opposta ad A;
>>
>> * Al tempo T3 = (T2 + T) il campo generato dalla carica B raggiunge la
>> carica A. In questo stesso istante invertiremo il campo della carica A
>> (per un tempo = T*2) ottenendone un immediato effetto attrattivo nella
>> stessa direzione di B;
>
> la repulsione e' un effetto che osservi tra le due cariche, non tra la
> carica e il campo.
Cosa intendi esattamente?
Come f� una carica ad accorgersi della presenza dell'alatra se non
attraverso il campo da essa generato?
> e poi se carichi e scarichi velocemente non produci solo campi statici, ma
> anche campi di radiazione, e il sistema in qualche modo consumare energia. e
> va alimentato...
Davo per assodato che il sistema andava alimentato. ;)
>
>
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> Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
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Cordialmente...
Fabio Dell'Aria.
Received on Mon Jan 09 2006 - 18:44:16 CET