Il 18 Dic 2005, 11:23, "SuperMario" <mccarNOSPAM_at_tin.it> ha scritto:
> Ciao a tutti, sono qui di passaggio e mi occorrerebbero delle info, la
> fisica non � il mio settore, quindi chiedo a voi.
>
> Quale � il sistema pi� economico, compatto, affidabile e stabile per
> generare energia elettrica avendo a disposizione acqua calda a circa
> 90/95�C.
Disponendo di un bagno termico a 2K, come qualcuno proponeva
pensando ad un satellite si pu� ottenere moltissimo con una variet�
di sistemi. Certamente il pi� compatto, affidabile e stabile sarebbe
una cella di combustibile o qualcosa del genere, ad esempio se su
una placchetta c'� debolmente adsorbito idrogeno allo stato atomico
e basta l'acqua calda per staccarlo ed innescare una combustione con
l'ossigeno che sta sull'altra espansione allora l'elettronegativit�
dell'idrogeno � un potentissimo motore chimico. In questo modo
il rendimento pu� certamente essere superiore al 100% in quanto
l'energia non proverrebbe dall'acqua calda ma dalla combustione.
Unico particolare: non so se esistono simili oggetti, tantomeno se
ne esistono in commercio. Con un ciclo di Carnot l'efficienza teorica
sarebbe prossima ad uno, ma � difficile valutare il contenuto termico
dell'acqua estrapolando i dati a temperatura ambiente. Se sei sulla
terra la disponibilit� di un serbatoio di elio liquido per ottenere la
temperatura di 2K non corrisponde certamente al requisito di
compattezza e stabilit�. In tal caso il ciclo di Carnot limita il
rendimento a 1-(273/363) in inverno con temperatura di zero
Celsius all'esterno. Ma c'� un altro limite alla compattezza che
deriva dalla risposta alla domanda seguente:
> Che rendimento � ipotizzabile ottenere ? Quanta acqua mi servirebbe per
> avere un centinaio di Watt resi ?
Dunque fai un poco tu: con rendimento unitario cosa dice la definizione
di caloria? Quanto � il fattore di conversione da calorie in Joule?
Portando un litro d'acqua alla temperatura di zero K in un secondo
ne potresti estrarre circa 300 watt. Nulla di banale, mi sembra.
Se invece quella differenza di temperatura: ovvero un bagno a 90 gradi
Celsius fosse sufficiente a far funzionare un dispositivo con un
elevato contenuto di energia chimica tutti questi discorsi sarebbero
da rivedere.
> Grazie
>
> Ciao
>
> SuperMario
>
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Received on Mon Jan 02 2006 - 18:44:32 CET