Re: consigli specializzazoine

From: Anonymous Reader <gattalberto_at_yahoo.it>
Date: Tue, 03 Jan 2006 23:11:20 GMT

                    Il 31 Dic 2005, 13:49, "Ale" ha scritto:
> Gruppi di biofisica sono un po' ovunque, ma mi pare che i piu' grossi
siano
> a Trieste, Genova e Roma. Anche Trento, Torino, Milano, Pisa, Parma, e
mole
> altre citta' dovrebbero essere attive nel settore.. Non so quali di queste
> (o altre) citt� abbiano corsi importanti di biofisica teorica.

Certamente in italia, nonostante non ci sia una vera e proprio
riconsocimento istituzionale (e monetario) ci sono gruppi di biofisica
teorica e di biomatematica di rilevanza internazionale (anche nel senso di
essere piu' noti e apprezzati all'estero che in patria....).
ma siamo nati tutti per "generazione spontanea" :-)
La situazione, pero', sta rapidamente migliorando.


>Io
> personalmente sono affascinato dell''applicazione della fisica alla
> biologia.

Oh, meno male :-)
Questa gentile risposta mi rinfranca :-)

>Ritengo pero' si debba essere particolarmente motivati. Il
> versante "bio" per un fisico e' talvolta frustrante.

1)Nel senso che e' difficile interagire con biologi e medici ?
Dipende dai casi.
E dipende dalle motivazioni dei biologi e medici con cui si collabora.
Io, nel mio piccolo, ho avuto piu' gioie che dolori.

2)nel senso che e' difficile modellare e/o misurare le realta' biologiche ?
beh, certo...
i cavalli sferici non sono una buona approssimazione, ma proprio per questo
la "biological physics" pone delle sfide non indifferenti a matematici e
fisici.
 
> Cosa intendi che la ricerca interdisciplinare "dalle nostre parte" e'
vista
> come fumo negli occhi?

intendevo dire che in italia la ricerca "non monodisciplinare" non e' molto
ben vista: non abbiamo una vera e propria tradizione di ricerca
interdisciplinare, tanto e' vero che, talora, in sede concorsuale avere
pubblicazioni in piu' discipline veniva (viene) quasi considerato un
demerito...


Venendo, poi, alla biofisica e biomatematica, c'e' una enorme differenza tra
los tivale e altri paesi quali l'uk (non a caso la "doppia elica" la
dobbiamo a un gruppo di ricerca inglese con fisici e biologi quali crick e
watson; ma va ricordato anche il grandissimo matematico-genetista R. Fisher)
, gli usa, l'olanda, il belgio (patria scientifica di ilyia Prigogine), la
germania (che e' piena di istituti max planck con settori di biofisica
teorica di eccellente livello: cfr il recente congresso ecmtb 2005, tenuto a
dresda).
nonostante il fatto che la biologia teorica abbia come suo grande padre
nobile vito volterra,
la biologia teorica e' stata snobbata da fisici e matematici nostrani per
almeno 35 anni !
stendiamo, poi, un velo pietoso su molti biologi e medici che ritengono la
cellula quasi una entita' metafisica...

Ciao e grazie

a.
          

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Received on Wed Jan 04 2006 - 00:11:20 CET

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