Asael ha scritto:
> "dumbo" <_cmass_at_tin.it> ha scritto nel messaggio
> news:43a5d44e$0$16201$4fafbaef_at_reader3.news.tin.it...
> >
> > "Asael" <asa_at_nospam.it> ha scritto nel messaggio
> > news:okwof.86968$65.2515872_at_twister1.libero.it...
> >
> > > se la scienza dice che l'universo � in espansione, per me si
> > intende
> > > universo finito e non infinito,
> >
> > perch�? espansione vuol dire che la distanza tra gli ammassi
> > di galassie aumenta col tempo, in altre parole, che l'universo
> > diventa sempre meno denso, e questo pu� succedere anche nel
> > caso infinito.
> > Ciao
> > Corrado
> Certo, presumendo che sia 'universo finito', allora sarebbe la massa
> contenuta nell'universo che si espande.
> Ma gli scienziati, parlano di universo in espansione, in quanto nel bigbang
> iniziale venne generata la materia il tempo e lo spazio e cominci� ad
> espandersi alla velocit� della luce.
> Questo io non riesco a capirlo, perch� se fosse cos�, per quanto la luce
> percorra 300.000 Km sec, da allora fino ad oggi avrebbe percorso una
> distanza "precisa", fino a presunti "limiti" (quali sarebbero?).
> Se per universo in espansione invece intendono: materia in espansione in
> universo infinito, le cose avrebbero pi� senso, ma qualcosa non quadra: Come
> avrebbe fatto nell'attimo del big bang a diventare universo infinito, se la
> luce viaggia ad una determinata velocit�?
> Una soluzione secondo me � che nel bigbang avvenne qualcosa per cui la luce
> super� la sua velocit� in modo da generare un universo infinito in un solo
> istante.
> Ciao
> Asael
avvanzero qualche supposizione: gli astrofisici parlano di "casually
connected region" quando si riferiscono al big bang, cioe quella regione
di spazio-tempo in cui valeva la casualita (cioe, in cui fenomeni a
livello quanto-meccanico potevano accadere influenzati da fotoni emessi da
altre "particelle"), per il resto non possono dire niente. quanto alla
distanza presuntamente percorsa dall'universo ti dico solo questo: l'unica
"cosa" vincolata a viaggiare alla velocita della luce � la
materia/informazione. si riscontra che la velocita di recessione di certe
galassie e abbastanza elevata e in passato si pensava ad una violazione
del 2� postulato di einstein (quella della velocita limite delle
interazioni, credo :)), ma, se si pensa che il "moto" osservato non e
della galassia ma dello spazio stesso, allora non c'e informazione/materia
in moto e quindi non c'e un limite alla velocita di recessione di
qualunque oggetto. credo che per l'effetto del redshift un oggetto che
recedesse alla velocita della luce non sarebbe visibile (devo ripassarmi
relativita generale per gennaio), quindi ti troveresti in un universo in
cui, anche si conoscessi la sua eta precisa T, non saresti in grado di
calcolare il suo raggio (che "classicamente" sarebbe c*T):
" Subito dopo il Big Bang, quantit� fisiche come Densit�, Temperatura e
Pressione erano enormi e, prima di un certo istante (detto tempo di Planck
tp= 10^{-43} s) non ha neppure senso applicare le equazioni della fisica
come oggi noi le conosciamo"
http://www.robertofantini.it/Cosmologia1.htm
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse_at_newsland.it
Received on Sat Dec 24 2005 - 00:46:19 CET