Re: Il secondo principio

From: Giorgio Pastore <pastgio_at_units.it>
Date: Sat, 10 Aug 2019 15:30:04 +0200

Il 09/08/19 16:10, Carlo Pierini ha scritto:
...
> CARLO
>
> Se, nella definizione di cui sopra, per “forza” si intende una forza *reale* (e non una forza *apparente*), non vedo per quale ragione tale definizione sia in conflitto con quella di sdr inerziale così enunciata:
>
> <<E’ inerziale qualsiasi sdr che sia solidale con un corpo non soggetto ad alcuna forza *reale* risultante e che dunque si trovi in uno stato di quiete o di moto rettilineo uniforme>>
>
>
>
> Insomma, se definissimo inerziale ogni sdr che sia solidale con qualunque corpo dotato di moto rettilineo uniforme (senza far riferimento ad alcuna forza), entreremmo in un circolo vizioso logico di rimandi moto/sdr, perché qualsiasi moto irregolare-accelerato può essere visto come rettilineo uniforme rispetto a sdr che si muovano con la medesima irregolarità-accelerazione. Cosicché solo il riferimento a forze *reali* (assolute) può spezzare il circolo vizioso.


Potrebbe. Ma qui sta il problema: che forze (comunque qualificate)
sistemi di riferimento e moti sono fortemente interrelati. E a secondo
di cosa definisci e cosa derivi puoi avere affermazioni differenti.
>
>
>
> Ma prima di replicare a questo post, ti consiglio di aspettare la pubblicazione del mio nuovo thread: “Le forze apparenti sono forze inesistenti?”, oppure, se la Moderazione lo rifiutasse, potresti leggere in fisf il mio: “Esempio di forza apparente, cioè, inesistente”, così mi eviteresti probabili ripetizioni.

L'ho letto. Ma non mi dice nulla che non avessi già capito. E' il tipico
punto di vista post-newtoniano, con tutti i pro e contro del caso. E'
quello che, con altro linguaggio io chiamo "distinguere tra forze oneste
e disoneste" e altri chiamano "introdurre le forze come quantità
oggettive" (che è meglio del tuo "reali'. Quindi non mi dici nulla che
non mi fosse già chiaro. Invece mi è meno chiaro fino a che punto sei in
grado di esplicitare le interconnessioni tra le varie quantità e
definizioni, nel tuo punto di vista.

>> GIORGIO
>> In realtà qualche post fa hai fatto riferimento al primo principio della
>> dinamica. Ma non lo hai enunciato esplicitamente. Puoi farlo senza
>> mangiarti la coda con la definizione di forza?
>
> CARLO
>
> Anche il 1° principio è noto a tutti: <<un corpo non soggetto a forze *reali* risultanti permane nel suo stato di quiete o di moto rettilineo uniforme>>.
> Quale sarebbe la “coda mangiata”?
>

Come fai a sapere che su un corpo non agiscono forze *reali* risultanti?
Se capisco bene la tua posizione:
1) il sdr inerziale e' quello in cui vale il I principio;
2) Per sapere se il sdr è inerziale occorre trovare un corpo non
soggetto a forze;
3) Per definire la forza devo usare un sistema inerziale.

Non ce la vedi una piccola circolarità?

Giorgio
Received on Sat Aug 10 2019 - 15:30:04 CEST

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