Re: Il secondo principio

From: Carlo Pierini <pierinic1950_at_gmail.com>
Date: Sat, 10 Aug 2019 19:48:41 -0700 (PDT)

Il giorno sabato 10 agosto 2019 08:30:03 UTC+2, Wakinian Tanka ha scritto:
> 10/08/2019 8:08

WAKINIAN
Nel caso non si fosse capito, sto chiedendo a Pierini di scegliere tra le seguenti due possibilità mutuamente esclusive:


a) Le forze apparenti non sono reali e quindi all'astronauta che si muove di moto rettilineo uniforme nel riferimento della navicella [in caduta libera] è applicata una forza risultante non nulla: il suo peso m•g.
In questo caso sarebbe errato scrivere, come ha scritto lui, che:
"in quiete o in moto rettilineo uniforme, cioè, non soggetto a forze risultanti".

Questa non è una "frase decontestualizzata", perché non ha specificato il riferimento: il corpo è "in quiete o in moto rettilineo uniforme" *in quale riferimento?*

CARLO
Certo che si tratta di decontestualizzazione: ho scritto quella frase nel seguente scambio:

=============> WAKINIAN
> Un'accelerazione non puo' essere "apparente": o il corpo accelera, nel dato riferimento, oppure no.

CARLO


Un corpo in moto inerziale (in quiete o in moto rettilineo uniforme, cioè, non soggetto a forze risultanti) apparirà in moto non inerziale se osservato rispetto ad un sdr non inerziale (accelerato). Ma si tratta, appunto, di una non-inerzialità apparente, non reale, proprio perché il corpo non è soggetto ad alcuna forza reale, ma solo a forze apparenti, cioè inesistenti.

============E nel post successivo aggiungevo:

“Come ti si deve spiegare che *un sdr si definisce “inerziale” quando è solidale con un corpo in moto inerziale, cioè con un corpo in quiete o in moto rettilineo uniforme in quanto non soggetto ad alcuna forza reale risultante?



E adesso aggiungo: come ti si deve spiegare che questa definizione è ASSOLUTA poiché è ASSOLUTO anche lo stato di quiete o di moto rettilineo uniforme che consegue all’assenza di una forza reale agente, e che, pertanto tale stato prescinde da qualsiasi sdr, anzi, che è esso stesso il sdr fondamentale?



Per questo ti ho chiesto di enunciare la definizione di “sdr inerziale” e per questo tu continui a rifiutarti di scriverla. Perché se la scrivessi, ti renderesti conto che il moto inerziale che compare nella definizione NON PUO’ essere definito rispetto a qualche sistema di riferimento, ma SOLO rispetto all’assenza di forze reali applicate; altrimenti si tratterebbe di una definizione del sdr inerziale rispetto ad un sdr inerziale, cioè, si tratterebbe di un circolo vizioso logico.




Quello che non riesci a capire è che, se è pur vero che tale stato inerziale può APPARIRE accelerato (non inerziale) rispetto a sdr non inerziali, è altrettanto vero che i moti osservati rispetto a sdr non inerziali sono APPARENTI in quanto sono APPARENTI (non reali) le forze che vi compaiono, e quindi tali apparenze non contraddicono l’inerzialità REALE-ASSOLUTA di un corpo non soggetto a forze reali (e quindi in quiete/moto rett. unif.).

WAKINIAN
*Prima* definire il riferimento (contestualmente al sistema fisico che si vuole analizzare) poi tutto il resto.

CARLO

Nel nostro caso non c’è alcun bisogno di definire il riferimento, perché E’ CERTO che l’astronauta è soggetto ad una risultante (la forza di gravità) e quindi che il suo moto non è inerziale.

WAKINIAN

b) Le forze apparenti sono reali eccome, e allora sull'astronauta la risultante delle forze è nulla perché oltre al peso c'è la forza "apparente", che in Fisica si chiama più solitamente "inerziale", che vale -m•g:
F = m•g +(-m•g) = 0

CARLO

Questo è un altro dei tuoi errori di sempre: considerare REALI le forze APPARENTI. Le une e le altre NON sono sommabili algebricamente (o vettorialmente) per fini DINAMICI, ma SOLO per fini CINEMATICI (vedi il mio "Esempio di forze apparenti, cioè, inesistenti" su fisf).


E non avrebbe alcun senso affermare che <<...il moto dell’astronauta è inerziale rispetto alla navicella, in quanto F = m•g +(-m•g) = 0 >>, perché a questi fini, ripeto, hanno valore solo le forze reali; anzi, non ha senso parlare di <<moto inerziale rispetto a->>, qualunque cosa si scriva dopo “a-“, poiché il moto inerziale è assoluto e non rispetto a qualche sdr.
Received on Sun Aug 11 2019 - 04:48:41 CEST

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