rofilippi ha scritto:
> In relazione a ci� le enuncio le seguenti affermazioni riportandole da
> diversi libri che ho sotto mano:
> ...
> Posso trovarmi d'accordo con lei affermando che � un uso improprio di
> definire queste costanti quali calore specifico e capacit� termica, ma
> credo di poter affermare che � diffuso nei libri di testo che ho nella
> mia biblioteca.
Premesso che potresti lasciar pardere il "lei" che qui nn usa, di
libri me ne puoi citare altri 50, ma non mi farai cambiare idea per
questo.
Il mio punto di vista e' che *prima* bisogna dar conto di *fatti
sperimentali* che giustificano quelle affermazioni, ossia
dell'approssimata relazione di proporzionalita tra calore ceduto e
varaizione di temperatura.
Anzi, il discorso da fare sarebbe ancora piu' a monte: da che cosa
nasce l'idea che ci sia una cosa chiamata "calore"?
Ma ora non vorrei dilungarmi...
> ...
> E' chiaro che di fronte ad un modo di spiegare incentrato sulla
> lettura della formula e il secondo che invece fa intuire usando
> procedimenti volti pi� all'"'immaginazione fisica" che al rigore, un
> fisico non pu� che trattare severamente il secondo metodo e premiare
> il primo, ma osservo che questa necessit� � nella mente di molti che
> parlano di questa materia, forse � una necessit� umana, che ne dice?
Ne dico che capisco poco il problema che poni.
E' chiaro che prima di parlare di calore specifico occorre che i
ragazzi abbiano un'adeguata padronanza del concetto di proprzionalita'
e del minimo di strumenti matematici occorrenti per lavorarci.
E' anche chiaro che ci saranno state molteplici occasioni precedenti in
cui fare questo lavoro, e che comunque non fa mai male rinforzare il
procedimento di matematizzazione delle osservazione e delle misure.
Ma se invece intendi che ci siano degli approcci piu' o meno intuitivi
che possono aiutare, o forse anche evitare l'approccio matematico, o se
pensi che dire cose come "calore per unita' di ..." sia piu' intuitivo
e piu' comprensibile, allora non sono d'accordo.
Anzi, a voler essere drastico, temo che sia un modo di provocare danni
permanenti alla comprensione della materia...
--
Elio Fabri
Received on Thu Dec 22 2005 - 20:47:27 CET