Re: Altro dubbio: Fisica assiomatica o sperimentale?

From: Ale <_cutbetweenunderscores_theopps75_at_ya_ho_hoo.it>
Date: Thu, 22 Dec 2005 19:10:27 +0100

Vi e' una posizione prioritaria della Natura, ovviamente, poiche' anche i
lavori puramente teorici sono motivati dalla ricerca della comprensione dei
fenomeni naturali... aparte questa banalita' la fisica evolve sia
dall'osservazione dei fenomeni naturali che da speculazioni matematiche.
Alla fine pero' e' l'esperimento che deve mettere alla prova i modelli
fisico/matematici elaborati.

Sempre piu' spesso si studiano modelli che offrono la predizione di fenomeni
che solo successivamente vengono misurati. IN questo contesto puo' accadere
che un problema puramente matimatico richieda di elaborare nuovi strumenti
matimetici indeipendentemente da qualunque osservazione sperimentale.

D'altra parte molto spesso si studia un fenomeno fisico, ne si crea un
modello ed a quel punto potrebbe essere necessari nuovi metodi matematici
per la spegazione del fenomeno stesso.

In realta' la modellizazione della natura e' ad un verso:
Natura-->Fisica-->Matematica-->Fisica-->Natura(?)
In realta' allo stato attuale della ricerca, il processo
Natura-->Fisica-->Matematica, ha creato dei modelli fisico/matematici cosi'
ricchi di informazione che senza piu' osservazione sperimentale, il processo
scientifico puo' essere solo: Matematica-->Fisica-->Natura(?)... ma qui si
presuppone che storicamente si sia precedentemente "tradotta" la natura
(aspetti di essa) in modelli matematici consistenti e congruenti.

Hmm... ok... forse sto vaneggiando... TROPPO CAFFE' e TROPPO POCO RIPOSO...
torno a far misure... mentre il PC finische qualche simulazione... ?!
d[sqrt((Natura<->Matematica)+(Natura<->Fisica))]/dt=(Creativit�^LitriDiCaffe'-(abs(8-OreDormite)))
Received on Thu Dec 22 2005 - 19:10:27 CET

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