Re: Il mistero dei campi

From: Mauro Prencipe <mauro.prencipe_at_unito.it>
Date: Mon, 19 Dec 2005 15:10:01 +0100

stefania wrote:

> Non ho parlato di campi elettromagnetici, ma di campi elettrici e
> magnetici, quindi mi riferivo al campo elettrostatico ... nel caso di
> campo magnetico mi riferivo alle linee di forza che si "vedono" con la
> limatura di ferro.
> In questi casi, credo che non si siano stati mai riscontrati quanti di
> elettricit�, n� quanti magnetici ... allora?

Mi pare che con il "buon Einstein" si sia dimostrato ampiamente che i
campi elettrici e magnetici non possano essere considerati in modo
"disgiunto": se, poniamo, in un dato sistema di riferimento in cui una
carica � a riposo si osserva un campo elettrico e non anche un campo
magnetico, in un altro sistema di riferimento, in moto rispetto al
primo, ci� non � pi� vero e, in generale, si osservano sia un campo
elettrico, sia un campo magnetico. Il campo elettromagnetico si
manifesta quindi in modo diverso in funzione della velocit�
dell'osservatore rispetto alla carica che lo genera. Non ha dunque molto
senso parlare di "quanti di elettricit�" distinti dai "quanti
magnetici". Ha senso invece parlare dell'esistenza del quanto del campo
(unificato) elettromagnetico: il fotone.

Ciao
Mauro P.
Received on Mon Dec 19 2005 - 15:10:01 CET

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