Re: Non relatività della simultaneità

From: Valec <"valecdarkness[NOSPAM]"_at_[SPAMNO]yahoo[NOSPAM].it>
Date: Fri, 02 Dec 2005 22:38:09 GMT

luciano Buggio wrote:

(cut)

Provo a darti qualche risposta...

> Certo, ma noi qui stimo parlando delle implicazioni della RR per quanto
> riguarda la simultaneit�. Ebbene, � indubbio che, per esempio, l'enunciato
> relativistico dell'invarianza di c, a cominciare dagli esperimentii tipo
> Michelson e Morley, sia sperimentalmente provato, ma qui conta sapere se
> anche l'enunciato della relativit� della simultaneit� � senza ombra di
> dubbio provato daagli esperimenti. Quali sono gli esperiemtni che lo
> verificano?

per esempio � stato verificato che dati due orologi atomici
sincronizzati inizialmente a terra, se uno viene lasciato a terra ed uno
portato in volo ad alta quota per un tempo relativamente lungo, si ha
una differenza apprezzabile tra i tempi segnati al rientro a terra (qui
oltre ad effetti di RR qui ci sono effetti di RG...)
In questo modo vedi che eventi che sarebbero simultanei se i sistemi
fossero solidali (lo scoccare della mezzanotte per esempio) non lo sono
pi� (infatti sull'aereo la mezzanotte arriva pi� tardi agli occhi
dell'osservatore a terra).

Un altro esempio sono le particelle prodotte dai raggi cosmici nell'alta
atmosfera: queste particelle viaggiano a velocit� relativistiche ed
diciamo che hanno un tempo di vita medio T nel loro sistema di quiete
(che � stato misurato). Considerata la velocit� cui viaggiano, la
distanza percorsa dal punto di creazione a quello di decadimento
classicamente � c*T, e non permetterebbe alle particelle di raggiungere
la superficie della Terra. Ma queste particelle sono rilevate!!!! Ci� �
dovuto al fatto che il loro tempo � rallentato nel sistema solidale con
la Terra, cio� per noi quando loro sono veloci vivono molto di pi�!

il fatto che il tempo sia relativo al sistema di riferimento � pi� che
verificato!
>
> Tieni presente che anche l'ipotetica teoria in questione fa questa
> prtedizione, col vantaggio, che le conferisce comprensibilit� intuitiva,
> di non rinunciare al concetto di spazio e di tempo assoluti.

Ma il problema � che l'invarianza di c porta con se la relativit� di
spazio e tempo, non sono cose slegate.
E per finire: la comprensibilit� intuitiva non � detto che sia un
fattore discriminante! La meccanica quantistica non � intuitiva
(qualcuno ha detto effetto tunnel!? ;) ), non lo � la relativit� generale!
L'intuito poi � relativo alle capacit� dell'uomo che osserva: per uno
scienziato pu� essere intuitiva una cosa che per qualcuno privo di
conoscenze avanzate � totalmente assurda.

spero di non essere stato troppo prolisso!!!

Ciao

Simone Zonetti
Received on Fri Dec 02 2005 - 23:38:09 CET

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