Sembrerebbe impossibile, ma molto raramente, � possibile trovare delle
fregne anche in WIKIPEDIA.
Ecco lo stralcio di un pezzo dedicato alla carena delle navi (opera
viva):
"Ci� vuol dire che la velocit� massima raggiungibile prescinde dalla
potenza del propulsore installato. Potrebbe sembrare un paradosso,
poich� generalmente ad una potenza maggiore si associa una maggiore
velocit�. Senza entrare in particolari tecnici, possiamo affermare che
la resistenza all'avanzamento dipende principalmente dall'attrito
superficiale della carena e dalle onde da essa prodotte".
Dopo un formula che mette in relazione la lunghezza della nave, la
massima velocit� raggiungibile ed un coefficiente che dipende dal tipo
di carena, il testo afferma che la velocit� prescinde dalla potenza.
Dunque, se fermiamo le macchine, siano esse diesel o turbine a vapore,
la nave continua ad avanzare, in quanto "prescinde dalla potenza".
Viene ignorato il fatto che la potenza � proprio il prodotto fra la
velocit� che si vuol mantenere e le resistenze da vincere: P = V R.
Infatti se, vincendo la resistenza di 10 Newton, otteniamo la velocit�
di 10 m/sec, il lavoro svolto in un secondo (ossia la potenza) e pari
a: 10 N X 10 m/sec = 100 Nm/sec = 100 Joule/sec = 100 Watt. Se io non
applico alcuna potenza, la velocit� si annulla anche in assenza di
resistenze.
Eppure l'autore ammette che la velocit� dipende dalla resistenza di
attrito con l'acqua offerta dalla carena, ma questa resistenza � il
denominatore di una frazione, il cui numeratore � la potenza impressa,
che deve vincere questa resistenza. Se questo numeratore � nullo, �
nulla l'intera frazione.
Received on Thu Jan 19 2012 - 15:27:23 CET
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