Re: In fisica si può parlare di "entità" elementari ?
On 22 Gen, 21:20, Elio Fabri <elio.fa..._at_tiscali.it> wrote:
> Multivac85 ha scritto:
>
> > Una cosa che ancora non ho compreso � come mai in discussioni sul
> > ruolo delle scienze in rapporto allo studio del mondo della vita e in
> > rapporto particolarmente allo studio della vita cosciente si finisca
> > spesso per dire cose del tipo �"gli esseri viventi possono essere
> > spiegati mediante descrizioni che coinvolgono solo entit� fisiche" o
> > "la mente umana si pu� spiegare solo mediante descrizioni che
> > coinvolgono entit� fisiche"
> > ...
> > ma da quello che so di fisica mi sembra che affermare che esistano
> > veri e propri "mattoni" di entit� fisiche a cui ridurre tutto ci� che
> > c'� nel mondo mi pare che sia un affermazione alquanto problematica.
>
> Sorvolo su fantasiose interpretazioni come la seguente> A questo si aggiunga che le particelle si trasformano in altre
> > particelle in base alla legge di conservazione dell'energia e che la
> > teoria dei campi afferma che le particelle sono manifestazioni
> > contingenti di campi di energia,
>
> che non sa da libercolo avrai preso. Certo non l'avrai sentita da un
> fisico serio.
Piu' che da libercoli si trattava di un riassunto di quello che in
buona fede io ho capito da essi (per la cronaca i libri che ho usato
per iniziare a comprendere di fisica delle particelle sono stati
"Fisica per poeti" di March e "Un'occhiata alle carte di Dio" di
Ghirardi). Comunque spero che tu abbia compreso che sono la persona
piu' felice del mondo se qualcuno mi dimostra che sono stato
impreciso
o meglio che ho detto una fesseria, gia' altre volte in passato,
pensavo di aver capito in un certo modo certi concetti fisici e poi
mi
hanno fatto accorgere che avevo capito male e ne ho guadagnato molto.
Basta naturalmente che le persone mi spieghino gli errori che ho
fatto
in modo chiaro e cortese, presupponendo che io sostengo le mie tesi
sempre in buona fede e mai come uno che vuole sostenerle in tutti i
modi, anche "barando". Questo mi pare buona norma di ogni dibattito.
>
> Ma il tuo equivoco e' un altro, in fondo piu' semplice: per poter
> asserire una tesi fisicalista o riduzionista, non e' affatto
> necessario che esistano quei "mattoni" di cui parli.
> Per provare a descrivere la vita o magari la mente umana a partire
> della fisica, puo' bastare molto meno: in sostanza conoscere gli
> atomi, la loro struttura e le loro proprieta'.
>
Su questo penso che tu abbia ragione, in effetti che il fisicalismo
non presupponga affatto l'esistenza di entita' fondamentali, dato che
il fisicalismo implica la possibilita' di descrivere la vita o la
mente
umana a partire da entita' della fisica, non importa se siano
fondamentali o meno. Il punto per secondo me un altro. Io ho detto
prima che non solo in fisica mi sembra che non ci siano "mattoni
fondamentali indivisibili" ma che non esistano intrinsecamente
neppure
"mattoni in generale" che siano divisibili o no, come gia' detto
prima:
"solo per fare calcoli e rappresentare fenomeni, e' del tutto sensato
affermare che "esiste questa entita' o quella entita' ", perche' non
si
parla in realta' di esistenza "in se' ", ma del fatto che i numeri
che
noi possiamo misurare sono corretti se usiamo modelli matematici che
prevedono con una certa precisione la presenza di certe "enti" che in
realta' diciamo che sono enti solo per convenzioni."
> Bada bene, perche' non voglio sentirmi attribuire cose che non ho
> detto: non sto asserendo (in questa sede, in questo contesto) che
> questa riduzione e' possibile.
> Dico solo che non e' necessario addentrarsi nel labirinto che tu
> sembri avvistare.
>
Ok, per soddisfami una curiosita' : anche se ammettiamo che questa
riduzione non e' possibile in via pratica ma lo sia in linea di
principio (se ho ben capito la tua posizione) e che dunque si puo'
comunque immaginare, mi sapresti immaginare un possibile scenario di
riduzione dei processi biologici (o processi mentali) a spiegazioni
fisiche? Di quale fisica poi? meccanica quantistica? teoria dei
campi?
relativit generale? fisica nucleare? termodinamica? Non ho ben chiaro
appunto che tipo di scenario possa essere...
> Sappiamo che c'e' anche chi la pensa diversamente, per es. Penrose,
> che ventila una (per me oscura) relazione tra il pensiero e la gravita'
> quantistica.
> Ma e' una sua congettura, che non mi pare abbia prodotto risultati.
>
> --
> Elio Fabri
Le teorie di Penrose non le conosco di preciso, comunque bisognerebbe
dire che le congetture scientifiche possono non produrre risultati
magari perche' sono ancora molto giovani e devono ancora essere
testate.
Ciao.
Received on Sun Jan 22 2012 - 22:08:32 CET
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