marcofuics ha scritto:
> Dal lato mio, per quanto possa valere, hai profondamente ragione.
Faccio sempre fatica a capire quello che scrivi, per cui quando mi dai
ragione mi preoccupo :-))
> In tanti modi puo' essere descritta la realta':
> c'e' chi fa il poeta, chi il pittore, chi l'idraulico, chi il
> fisico....
> Il fisico descrive la realta' con i numeri e le equazioni ma non vuole
> assolutamente intromettersi nello scorrere degli eventi.
Gia' qui non sono sicuro di seguirti, e per quello che capisco mi
sembra che c'entri assai poco con la nostra discussione.
> ...
> Da quello che anche tu hai scritto quindi la teoria ( o meglio, la
> chiamo: LA FISICA ) ha una struttura robusta ma sono chiari i suoi
> limiti gia' dal primo momento : essi si definiscono in base a :
> ...
> Queste cose che ho elencato definiscono chiaramente quali sono i
> limiti di una teoria fisica.
Boh...
Secondo me stiamo parlando di cose diverse.
> A questo io aggiungo una cosa: se non si viaggia di fantasia le teorie
> si fossilizzano, bisogna osare...( ovviamente osando si prendono anche
> le migliori batoste, i migliori abbagli )..per scoprire cosa c'e' piu'
> in la. E cosi' per la struttura dell'elettrone....oggi stiamo bene
> cosi'... con l'elettrone che presenta queste caratteristiche, poi
> domani si vedra'. Ma penso che il domani sia gia' oggi, vedo oggi
> tutti i presupposti perche' l'intera teoria dei quanti (
> fondamentalmente ispirata al lavoro di Einstein del '5 ) venga
> rivisitata... dalle basi!
> Nel tempo essa ha visto una continua evoluzione, allo scopo di essere
> adattata di volta in volta ai sempre piu' frequenti scoop
> sperimentali! Ma purtroppo la sua plasticita' e duttilita' la rende
> molto povera.... fondamentalmente essa non rivela la realta', la
> maschera.
Per un certo aspetto ti potrei dare ragione: e' chiaro che bisogna
sempre essere aperti all'innovazione, e che la fantasia e' necessaria.
Non vorrei aver dato l'impressione di un difensore dell'ordine
costituito, cosa che non sono.
Anzi, non da oggi sono profondamente insoddisfatto di come si sono
messe le cose nella fisica fondamentale...
Tuttavia ho il sospetto (sempre per quello che riesco a capire) che le
tue ragioni differiscano parecchio dalle mie.
Tra l'altro parlare genericamente di "teoria dei quanti" e farla
addirittura risalire a Einstein 1905, non mi sembra che possa aiutare a
immaginare che strade prendere.
La fisica teorica di oggi si e' evoluta profondamente non solo
rispetto a un secolo fa, ma anche a 50 anni fa. Parlarne senza
conoscerne la storia, mi sembra vuoto.
Magari tu la conosci benissimo, ma io non ho avuto questa impressione
:)
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Elio Fabri
Received on Tue Nov 15 2005 - 20:48:17 CET