TV ha scritto:
> Il mio libro a volte le indica come Hamilton-Jacobi e altre solo come
> Hamilton.
> Personalmente, per come le ho studiate, le chiamo eq. di Hamilton.
Ci siamo intesi.
Del resto io l'esatta storia della mecc. analitica non la conosco...
> Scusa non ho capito. Non daresti come spiegazione quella del libro o
> la mia? O entrambe?:-)
Non sarei come giustificazione del fatto che le oss. non dipendono dal
tempo il fatto che non ne dipnedono autovalori e autovettori.
Infatti questo chi te lo dice?
> Se dico che l'hamiltoniana non dipende esplicitamente dal tempo,
> significa che le grandezze che concorrono a "formare" questa
> hamiltoniana non hanno dipendenza esplicita dal tempo (per esempio ho
> un potenziale indip dal tempo), giusto?
La hamiltoniana (classica o quantistica fa lo stesso) dipende
obbligatoriamente della q e p. Poi puo' dipendere dal parametro t, per
es. per il motivo che dici tu: perche' il potenziale V, che sara'
certo funzione della q, puo' dipendere _anche_ da t.
Se cio' non accade, dico che H non dipende esplic. da t.
(Nella terminologia meccanica moderna, si palra di "sistema
autonomo".)
> Questo implica, per quanto detto, che anche gli autovalori e le
> autofunzioni di questa hamiltoniana non possono dipendere dal tempo?
Certo.
--
Elio Fabri
Received on Sun Nov 20 2005 - 20:26:43 CET