Aleph wrote:
> Intanto ho qualche dubbio logico-metodologico sul fatto che sia possibile
> garantire a priori la coerenza della generalizzazione a quattro dimensioni
> spaziali dell'elettromagnetismo di Maxwell senza disporre di una *fisica
> complessiva* sviluppata per le quattro dimensioni spaziali (leggi di
> Newton, principi di conservazione, etc.). E non vedo come sia possibile
> sviluppare a priori una *fisica complessiva* siffatta senza vivere in un
> universo a quattro dimensioni spaziali.
La meccanica analitica (per es. nel formalismo lagrangiano) � del tutto
insensibile all'effettivo numero di dimensioni spaziali, quindi per ci�
che riguarda la dinamica non ci sono problemi.
Non mi � chiaro invece quanto sia indolore la transizione per
l'elettromagnetismo, visto che per formulare met� delle eq. di Maxwell
serve la dualit� di Hodge, le cui propriet� dipendono drasticamente
dalla dimensione dello spazio in cui si opera. Mi piacerebbe dare
un'occhiata ai lavori di Ehrenfest al riguardo.
--
ws
Received on Thu Nov 10 2005 - 23:29:06 CET