Re: In fisica si può parlare di "entità" elementari ?

From: Paolo Russo <paolrus_at_libero.it>
Date: Mon, 23 Jan 2012 19:38:33 +0100

[Multivac85:]
> riduzione dei processi biologici (o processi mentali) a spiegazioni
> fisiche? Di quale fisica poi? meccanica quantistica? teoria dei campi?
> relatività generale? fisica nucleare? termodinamica? Non ho ben chiaro
> appunto che tipo di scenario possa essere...

Basta la chimica, con piccoli contributi di fisica classica
per le parti in movimento (arti, muscoli, circolazione
sanguigna...) ed eventualmente tracce di meccanica
quantistica qua e la' dove gli approcci precedenti dovessero
risultare troppo limitati (es. fotorecettori nell'occhio,
funzionamento delle fibre muscolari...). La termodinamica
vale sempre, e` una teoria trasversale, ma con quella e
basta non vai lontano.
Questo per quanto riguarda il funzionamento di un essere
vivente in generale.
Per quanto riguarda il pensiero la cosa importante da capire
e` che la funzionalita` di una rete neurale e` in
larghissima parte indipendente dai meccanismi fisici che la
fanno funzionare: essendo noi esseri viventi i nostri
neuroni funzionano chimicamente, ma non e` un'esigenza.
Potrebbero funzionare in qualsiasi altro modo (ad esempio
elettronicamente o meccanicamente) e non farebbe molta
differenza. Se il tuo problema e` che non ti capaciti di
come possa essere riducibile il pensiero, forse non e` tanto
la fisica o la chimica che dovresti approfondire, quanto
l'informatica: programmazione in generale e reti neurali in
particolare.

Ciao
Paolo Russo
Received on Mon Jan 23 2012 - 19:38:33 CET

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