Re: Precisione e accuratezza di uno strumento

From: Pietro <magomerlinoxxx-usenet_at_yahoo.it>
Date: Sat, 05 Nov 2005 16:03:07 +0100

Josef K. wrote:

>
> Questo perch� usi il termine "preciso" nell'accezione comune.
> Nel senso comune qualcosa che sia preciso � qualcosa che si avvicina
> alla "perfezione" di ci� che dovrebbe essere.
> In gergo tecnico questa descrizione corrisponde al termine
> "accuratezza".

Si', e' vero, in quel post ho usato il termine precisione in senso
colloquiale e non nel suo significato tecnico.

Quello che mi lascia perplesso pero' e' il fatto che il concetto di
precisione, almeno come e' stato inseganto a me, e' legato all'analisi
statistica di una serie di misurazioni della stessa grandezza fisica
effettuate nelle stesse condizioni sprimentali (nei limiti in cui e'
possibile riprodurle).
Per questo mi risulta difficile capire come possa essere esteso ad una
misurazione singola effettuata con uno strumento.


> Secondo me poi confrontare la precisione di due strumenti molto
> diversi come metro e calibro � un po' accademico e rende poco l'idea.

Sono d'accordo e faccio un esempio diverso, tanto per sviscerare un po'
questa questione che mi incuriosisce.

Supponiamo che io voglia misurare una corrente elettrica con un
multimetro numerico.

Poniamo che ottenga un valore di x con un fondo scala y: dopo avere
effettuato la misurazione vado a cercarmi sulle caratteristiche tecniche
dello strumento le informazioni necessarie per stimare l'incertezza di
quella misura.

Quello che trovo sono due informazioni: una incertezza percentuale sul
valore misurato ed una incertezza percentuale sul fondo scala con il
quale ho effettuato la misurazione: per esempio 0.01% del valore
misurato e 0.005% del fondo scala (valori del tutto inventati, ma con
ordini di grandezza piu' o meno realistici).

Allora potro' stimare la mia incertezza assoluta di misura come
0.01/100 * x + 0.005/100 * y

A questo punto non mi e' chiaro quale informazione potrei identificare
come "precisione" dello strumento e mi sorge il dubbio che si tratti di
qualcosa di non bene definito.

Se invece ripeto la stessa misura 100 volte e riporto i risultati
ottenuti su un istogramma, so che posso stimare la precisione attraverso
alcune informazioni quantificabili, come la deviazione standard empirica.

-- 
  |Pietro>
Received on Sat Nov 05 2005 - 16:03:07 CET

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