Bruno Cocciaro wrote:
> "Elio Fabri" <mc8827_at_mclink.it> wrote in message
> news:diovhn$7ie$1_at_newsreader1.mclink.it...
>
>
>>Se non si accerta tutto questo, credo che approfondire tanto la teoria
>>serva a poco.
A parte che ho dovuto cercare il significato della cortese espressione
"IMHO", sono d'accordo che la mia mania di linearizzare tutto in questo
caso, probabilmente, non porta a nulla di nuovo.
Di fatto le equazioni complete del pendolo, anche in assenza di
dissipazione, sono non lineari. Primo per la banale presenza di
funzioni seno/coseno nelle equazioni del moto in x e y, ma anche per
termini quadratici di accoppiamento nell'eventuale equazione in z.
Tuttavia alla fine sono d'accordo con l'impostazione di Elio Fabri per
questa ragione da "sporco e impreciso sperimentale come me :-)": per un
pendolo con oscillazioni cosi' piccole (~1m su 60m), mi aspetto che
l'influenza dei termini non lineari sia decisamente di ordine superiore
mentre la descrizione del fenomeno di Pangloss sembra mostrare un
disturbo piuttosto importante (e interessante, non c'e' dubbio).
Sempre IMHO, non credo, cosi' a naso, che un termine dissipativo,
proporzionale alla velocita' della "palla" e contrario al suo moto,
possa spiegare l'insorgere di un moto "retrogrado" ma opterei per un
qualche disturbo che forma un angolo con il vettore velocita'
istantaneo. Escludendo effetti Bernuilli, torsioni e onde sul cavo o
misteriosi comportamenti della forza di Coriolis, mi sembrerebbe piu'
semplice cercare la causa nel sistema di scappamento che mantiene
l'oscillazione e che potrebbe dare l'impulso in una direzione che non
giace esattamente sul piano di oscillazione istantaneo.
Daniele Fua'
Uni. Milano-Bicocca
Received on Mon Oct 17 2005 - 12:18:22 CEST
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