Re: Invarianza carica elettrica

From: Andrea Barontini <baro77_at_gmail.com>
Date: Wed, 11 Jan 2012 01:05:59 +0100

Il 10/01/12 10.43, marcofuics ha scritto:
>
> Guarda questo paper di Okun
> http://ccdb4fs.kek.jp/cgi-bin/img/allpdf?198905149
>
Grazie, ci buttero' senz'altro un occhio

> In fisica e' bene considerare che le caratteristiche fenomenologiche
> sono<<legate>> a dei concetti: cio' che devi ricordare sono le
> relazioni attraverso cui puoi tradurre l'interpretazione di un
> fenomeno usando prima QUESTA e poi QUELLA base di conoscenza.
>
non ho capito cosa vuoi dire... :-S

> cmq la conservazione della carica si lega al teorema di Noether della
> simmetria, un elemento fondamentale in fisica:
>
Si, ho incontrato le simmetrie/conservazioni alla Noether in meccanica
analitica per la quantita' di moto, il momento angolare, l'energia.

Nota che io qua a proposito della carica elettrica parlavo di invarianza
e non di conservazione (che non credo siano -o sono io che non sono in
grado di farlo- concetti interscambiabili con immediatezza: direi che il
primo attiene al cambio di SdR, il secondo all'evoluzione all'interno di
un SdR), ma cmq questo tuo riferimento alla Noether mi sembra
interessante perche' come scrivevo a dumbo credo che valgano queste
implicazioni:

simmetria => conservazione carica => equazione di continuita' =>
   => non-invarianza della della densita' di carica => invarianza carica

> Ora la simmetria che sottintende alla conservazione della carica �
> l'invarianza di gauge (invarianza globale) del campo elettromagnetico.
> Per l'elettrodinamica classica cio' significa che un campo
> elettromagnetico rimane tale e quale se potenziale vettore e
> potenziale scalare vengono alterati con l'aggiunta di un gradiente di
> un qualsiasi campo scalare;
si, conosco modifiche al potenziale vettore e scalare a cui ti riferisci

> e che in MQ si traduce nel fatto che il campo scalare equivale cos�
> al fatto che i cambiamenti nella fase di una funzione d'onda non sono
> osservabili.
>
Si, so che il cambiamento fase della funzione d'onda in quanto tale non
e' qualcosa di fisicamente osservabile, ma il legame di questo fatto con
l'invarianza di gauge mi e' completamente oscuro, e credo che dovro'
studiare ancora un po' prima di afferrarlo

> Da queste considerazioni si aprono nuove strade e ulteriori chiavi di
> lettura possono evidenziare legami ancora piu' nescosti.
>
Grazie, ciao
Andrea Barontini
Received on Wed Jan 11 2012 - 01:05:59 CET

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