Enrico SMARGIASSI ha scritto:
> Michele Falzone wrote:
> > Facendo queste semplici considerazioni il valore per metro lineare ha un
> > valore sempre finito.
> No. L'integrale diverge anche all'infinito.
Scusa se insisto, ma sicuramente stiamo facendo due discorsi diversi:
Testualmente Ezio ha scritto:
> Nel tentativo di calcolare l'induttanza al metro di un cavo unipolare ho
> cercato di calcolare l'energia accumulata da un conduttore percorso da
> corrente.
> Partendo dalla densit� di energia u=1/2*B^2/muconzero
> considero l'elemento di volume composto dall'elemento di corona cilindrica
> compreso tra r e r+delta r (r � la distanza dall'asse del cavo).
> Il problema e che integrando dalla superficie del cavo e infinito l'energia
> accumulata mi risulta infinita (per sapere l'energia accumulata esternamente
> al cavo).
> In pratica con corrente costante e lunghezza prefissata dU=costante*dr/r per
> cui integrando da superficie del cavo a infinito il valore che ottengo �
> infinito.
> Dove sbaglio?
> Ho sbalgiato i conti oppure ... non � lecito trascurare il cavo di ritorno
> (che ho supposto infinitamente lontano)?
> Grazie a chi risponder�
> Ezio
Ora se si considera la sezione del filo finita e con raggio R, avremo due
regioni:
la regione esterna al conduttore, dove avremo realmente
B=muzero i /( 2 PI r ) e varier� da un massimo (muzero i /( 2 PI R)) sulla
superficie del filo, a zero all'infinito.
Mentre nella regione interna al conduttore avremo
B=(muzero i r)/(2 PI R^2), essendo i /(2 PI R^2) la densit� di corrente,
espressione che coincide con la precedente per r=R.
Integrando separatamente l'energia intera ed esterna al conduttore col
metodo descritto da Ezio e poi sommandole, avremo un valore finito di
energia.
Ciao Michele
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse_at_newsland.it
Received on Mon Sep 26 2005 - 21:54:31 CEST