Re: non abbandonatemi...

From: Alex <perceval_it_at_katamail.com>
Date: Sun, 25 Sep 2005 22:45:46 +0200

"Alex" <perceval_it_at_katamail.com> ha scritto nel messaggio
news:jXPXe.37212$nT3.35651_at_tornado.fastwebnet.it...

> Per me manca, nel mischiare le carte, quella trasformazione del sistema
che
> porta ad un differente macrostato, come sarebbe il gettare le carte sul
> pavimento,
> Cio� i due macrostati, prima ed dopo aver mischaito, sono identici ed
hanno
> la stessa entropia.


Per la gioia del caro Prof. Fabri, risponder� io stesso a questop post "di
famiglia" :-)
Poi, come ho promesso, cambier� nick al fratellino.

Io credo che il suo prof abbia fatto un esempio infelice ricorrendo al mazzo
di carte e che il piccolo (mo s'arrabbia) ch'abbia visto giusto.
Un mazzo di carte, ordinato in maniera qualsiasi, ha sempre la medesima
entropia...IMVeryHO.

Ossia non si pu� riferire l'entropia ad una singola configurazione, ma ad un
insieme di configurazione.
Un mazzo � sempre un mazzo punto e basta. E' quindi un solo ordinamento.
Appartenente a quale ensamble? A quello che uil prof ha nella sua testa?
Per me alla metafora (perch� solo di metafora si tratta), manca qualcosa:
manca una trasformazione che porti il sistema ad un nuovo maxcrostato. Nella
metafora si pu� parlare di mazzo ordinato e disordinato come di due diversi
macrostati, ma da un punto di vista fisico il macrostato non pu� essere
definito per convenzione, ma deve essere unop stato fisico del sistema...

Il mazzo sparso su un tavolo � un macrostato distinto dal mazzo "accorpato".

Ora, con la dovuta clemenza che si deve ad un fratello maggiore quando cerca
di aiutare il fratellino, prima che il piccolo faccia incaxxare il suo prof
per le mie idiozie da me eventualmente dette, potreste far seguire al
presente (Elioooo......help me....) una conferma od una smentita?

Grazie mille
Received on Sun Sep 25 2005 - 22:45:46 CEST

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