(wrong string) �re vs. Coulomb

From: Josef K. <franz.kafka_at_LEVAQUESTOcomune.re.it>
Date: Mon, 19 Sep 2005 12:30:38 GMT

 
>Preciso che la descrizione che ho fornito vale per quantificare la forza che
>intercorre tra due conduttori rettilinei, paralleli, indefinitamente lunghi,
>di sezione circolatre trascurabile, posti nel vuoto a distanza di un metro
>l'uno dall'altro, e per ogni metro di essi, nonch� persorsi da una corrente
>elettrica costante.
>
>Questa definizione � stata adottata alla IX CGPM del 1948 ed � stata
>denominata AMPERE ASSOLUTO.

>Formula riletta e ricontrollata.................. 2 . 10^-7 N
>
>Riletta e ricontrollata.
>

Guarda, non so cosa sia questo AMPERE ASSOLUTO perch� per abitudine
uso solo il sistema internazionale.
Allora in tal caso la formula si basa sul seguente ragionamento: due
fili rettilinei percorsi da corrente (e idealmente di lunghezza
infinita) nello stesso verso si attraggono con una forza per unit� di
lunghezza proporzionale al prodotto delle correnti nei due fili e
inversamente proporzionale alla loro distanza.
Tradotto in formule ci� vuol dire

F= costante*I1*I2/L

dove I1 e I2 sono le due correnti e L la distanza tra i fili, mentre F
� la forza per unit� di lunghezza.

Si prende spunto dalla suddetta legge per definire nel sistema
internazionale in modo operativo l'Ampere (unit� di misura della
corrente): due fili lunghi paralleli e rettilinei sono percorsi da
corrente di 1 A quando posti a distanza di 1m sono attratti con una
forza pari a 2*10-7 N.
Trovi tutto ci� a pag. 276 del Mencuccini-Silvestrini.

>Verosimilmente sta per: ammesso che si tratti di materia? Altrimenti
>l'entit� della carica varierebbe in maniera direttamente proporzionale con
>la massa della particella atomica?

Verosimilmente perch� tutte le volte che penso a un conduttore
percorso da corrente esso � percorso da elettroni, tuttavia lasciavo
aperta la possibilit� che la corrente fosse di altre particelle
(protoni, ad es. anche se numericamente non cambierebbe nulla).
Comunque pensa agli elettroni e non commetterai errori.

>> comunque sia sarebbe
>> meglio sapere qual � il tuo livello di conoscenze di fisica per
>> rispondere a queste cose in modo preciso.
>> Sei studente di liceo?
>> Universitario?
>> Semplice appassionato? Con che formazione?
>
>Ommammina: ci vuole un pedigree?
>Se continua cos� mi vado a leggere tutti i testi disponibili, poi vado a
>pagarmi delle lezioni private e non adisco pi� questo NG.
>
>Non � possibile avere una risposta pertinete e diretta? O bisogna essere di
>un qualche benemerito club?

Io sto solo cercando di rispondere ai tuoi quesiti e per farlo ho
bisogno di sapere quanto ne sai di fisica per non usare inutilmente
concetti che sono al di sopra della tua formazione, n� per spiegare
cose troppo elementari che sarebbero troppo semplici e non ti
aiuterebbero a imparare qualcosa di nuovo.
E se posso permettermi un consiglio sarei molto pi� paziente, se fossi
in te, verso chi sta cercando, e gentilmente, di aiutarti nel
risolvere i tuoi quesiti.
Comunque trovi le risposte alle tue domande su un qualsiasi testo di
fisica II, in particolare poso segnalarti il Mencuccini-Silvestrini,
Fisica II (elettromagnetismo e ottica).


Rob
Received on Mon Sep 19 2005 - 14:30:38 CEST

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