Re: Come si puo' definire il tempo
Stefano Gemma wrote:
> Secondo me, la misura di coordinate spaziali non richiede alcun
> riferimento temporale (salvo che, ovviamente, ci serve un certo tempo per
> fare o pensare qualunque cosa...). Ad esempio: immaginiamo distanze
> "umane". Poniti nel sistema di riferimento del primo punto... cio�...
> piazzatici sopra! Metti un'asta verticale alta un metro nel secondo punto.
> Misura l'angolo tra i due estremi dell'asta e calcola la distanza tra i
> due punti. Quale riferimento temporale avresti usato???
Da come la vedo io, il problema � nel fatto che per eseguire una misura
spaziale, di qualunque tipo, bisogna SEMPRE individuare l'origine, da cui
iniziamo a fare la misura, e il punto di arrivo. Mi spiego meglio: se devi
misurare la larghezza di un foglio, bisogna posizionare il righello,
partire dalla tacca contrassegnata con 0, ad esempio, e continuare a
leggere fino ad arrivare alla fine del foglio. Per fare questa operazione �
necessario conoscere quale dato leggo prima e quale dopo (prima lo 0, poi
la tacca 21 o qualsiasi altra). La coordinata temporale entra in gioco in
questa operazione. Secondo me � un problema essenzialmente metodologico e
non sono completamente sicuro che lo spazio-tempo sia oggettivamente
un'unica entit� o ci appaia cos�, per� � solo una mia opinione....
Spero di essere stato chiaro e non aver ripetuto le stesse frasi dell'altro
post.
Ciao,
Mario
Received on Thu Sep 15 2005 - 17:41:23 CEST
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