Nessuno wrote:
> Ho sentito parlare del quarto esperimento mentale di Einstein il quale
> dovrebbe dimostrare che si ha contrazione delle lungezze solamente lungo la
> direzione del moto.
Se e' quello che penso io mi sembra che sia strano chiamarlo "quarto",
visto che logicamente dovrebbe essere il primo. Comunque si svolge in
questo modo:
Prendi due sbarre identiche A e B e poni alle loro estremita' degli
oggetti - lamette, gessi, quello che vuoi - tali che possano lasciare un
segno permanente sull'altra sbarra. Allontana le sbarre e poi falle
avvicinare in modo tale che 1) le sbarre siano parallele 2) la velocita'
relativa sia perpendicolare ad entrambe le sbarre e 3) il punto di mezzo
delle sbarre coincida quando queste si incrociano.
Nel sistema di rif. solidale con A e' solo B che si muove. Se ci fosse
contrazione delle lunghezze trasversali allora la sbarra B sarebbe vista
piu' corta di A e lascerebbe su quest'ultima una coppia di segni, mentre
su B non ne rimarrebbero.
Nel sistema di rif. solidale con B e' solo A che si muove. Se ci fosse
contrazione delle lunghezze trasversali allora la sbarra A sarebbe vista
piu' corta di B e lascerebbe su quest'ultima una coppia di segni, mentre
su A non ne rimarrebbero.
Ma per il principio di relativita' le due descrizioni devono essere
equivalenti; e siccome in realta' esse portano ad effetti fisici
misurabili (e permanenti) diversi, ne consegue che l'ipotesi di
contrazione trasversale non puo' essere valida.
Analogo ragionamento vale per l'ipotesi di allungamento trasversale.
Quindi le misure delle dimensioni perpendicolari al moto di un oggetto
sono immutate rispetto alle misure delle stesse dimensioni quando
l'oggetto e' a riposo.
--
Enrico Smargiassi
http://www-dft.ts.infn.it/~esmargia
Received on Wed Sep 21 2005 - 11:17:41 CEST