Re: il suono su un sistema in moto: paradosso!
"rofilippi" <rofilippi_at_libero.it> ha scritto nel messaggio
news:1126546346.239811.237320_at_z14g2000cwz.googlegroups.com...
> Il problema che ti ho posto � per� apparentemente incompatibile con
> quanto detto da Elio Fabri in un suo libro pubblicato dall'AIF
> quest'anno: Insegnare relativit� nel XXI secolo.
> Precisamente quando dice che il principio di relativit� di
> Galilei si pu� riformulare come il principio del taccuino:
> "Se due fisici B e B' fanno esperimenti in due diversi
> Riferimenti inerziali, non � possibile riconoscere B da B'
> con la sola lettura dei taccuini"
infatti: fanno esperimenti ** in ** due diversi riferimenti ecc ecc
Sottolineo ** in ** = all'interno di , cio�: gli esperimenti sono
tutti svolti all'interno, non ci sono contatti con l'esterno
> "Come avrebbe risposto Galileo se qualcuno gli avesse
> chiesto <secondo te la luce dentro la nave si muove con
> la stessa velocit� che se la nave stesse ferma o no?>.
Premesso che Galileo avrebbe usato il teorema classico di
trasformazione delle velocit�, secondo me avrebbe risposto
cos� (naturalmente in un italiano un po' diverso):
" dipende se la lampada sorgente di luce � inchiodata
a uno scoglio o al pavimento della stiva.
Nel primo caso, il raggio di luce penetrando nella stiva
(attraverso un'apertura o in trasparenza) avrebbe, rispetto
alle pareti della stiva, la velocit� U ' = U - V (se la nave
si allontana dallo scoglio; U velocit� della luce rispetto
allo scoglio, U ' velocit� dello stesso raggio di luce rispetto
alla stiva, V velocit� relativa scoglio- nave.
Nel secondo caso (lampada inchiodata alla stiva)
la luce avrebbe (rispetto alle pareti della stiva) la
velocit� U, cio� esattamente la stessa velocit� che
ha, rispetto allo scoglio, il raggio di luce partito
dallo scoglio.
Se infatti non fosse cos�, il marinaio chiuso nella stiva
capirebbe di non essere ancorato allo scoglio,
ma di essere in moto rispetto allo scoglio, e lo
capirebbe senza bisogno di guardare fuori dalla stiva,
ma semplicemente guardando il comportamento della
luce all'interno della stiva.
Questa possibilit� contraddirebbe il principio di relativit�,
secondo cui � impossibile capire se la nave � ancorata
o in viaggio con misure completamente interne
(cio� senza collegarsi in qualche modo con l'esterno). "
-Dai la sommava, via! -
vedi sopra; dipende da dove veniva il raggio.
> Grazie per la risposta passata e per quella futura.
ho dato una risposta parziale, al suono ci penso
un' altra volta.
bye
Corrado
Received on Mon Sep 12 2005 - 23:24:42 CEST
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