Re: partire dalla fisica relativistica?

From: Winston Smith <wsmith_at_despammed.com>
Date: Mon, 12 Sep 2005 15:17:47 +0200

Federico Zema wrote:
>> Ci sono anche gli stati legati, che (per definizione) sono fuori portata
>> dai metodi perturbativi.
>> Non puoi negare che, anche solo rimanendo nella QED, qui siamo messi
>> maluccio. Per non parlare poi dello spettro degli adroni nella QCD...
>
> Ciao,
> quali sono i problemi concettuali qui? Che io sappia, c'e' "solo" il
> problema che non si sanno fare i calcoli,

Gi�, ma perch� i calcoli non si sanno fare?
Anzitutto perch� la teoria in regime non perturbativo � mal definita,
e poi perch� nessuno ha idea di come siano fatti gli oggetti (operatori,
stati, ecc.) coinvolti.

> ma la QCD e' comunque una teoria
> completa ... osbaglio?

Volendo essere diplomatici, diciamo che � una teoria completa per il
livello di rigore matematico al quale i fisici si sono abituati negli
ultimi 70 anni :-)



-- 
ws
Received on Mon Sep 12 2005 - 15:17:47 CEST

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