Re: Effetto Doppler Relativistico
> Dai postulati della R.R. discende che un osservatore in moto relativo
> rispetto a una sorgente di fotoni percepisce luce di una frequenza diversa
> rispetto a quella misurata in un sistema solidale con la sorgente e la
> legge di Planck (1), che collega frequenza ed energia, fa il resto.
Scusa, ma la tua risposta non mi soddisfa. So che "la frequenza
importante per l'effetto Doppler non � quella di
arrivo dei fotoni sul ricevitore, bens� quella propria della
radiazione" e quello che chiedo io e': perche'? Se ho un solo fotone,
come faccio a dimostrare che la sua frequenza si modifica passando da
un s.d.r. ad un altro? E' questa la vera domanda, perche' le
dimostrazioni che ho visto io si basano tutte sull'esistenza di diversi
impulsi mandati regolarmente con una certa frequenza (che poi si
potrebbero interpretare come le creste di un'onda).
Grazie ancora!
Received on Mon Sep 12 2005 - 19:18:41 CEST
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