Re: Mediatori

From: Josef K. <franz.kafka_at_LEVAQUESTOcomune.re.it>
Date: Sat, 10 Sep 2005 09:14:15 GMT

 
>Josef K. ha scritto:
>> Mi sa che non hai colto che lui parlava di "particelle virtuali", che
>> � un termine tecnico.
>> Il fotone che rilevi con il binocolo � un fotone reale e perci� non �
>> l'oggetto di questa discussione.
>OK. Allora chiedo a tutti e due un'esatta definizione di particella
>"virtuale" e "reale".

Innanzitutto vorrei precisare il perch� del mio intervento:

W.S. dice:
"Io addirittura eviterei di parlare anche di particelle virtuali...
IMHO si tratta di un artefatto della teoria delle perturbazioni, del
tutto privo di significato fisico a s� stante."

e F.Z. gli risponde
"...Il fotone e' reale, non e' solo un trucco per spiegare lo
scattering!"

Io avevo interpretato (caso mai sbagliando) che F.Z. avesse capito che
W.S. intendesse negare l'esistenza stessa di una entit� fisica
chiamata fotone, cosa non vera, mentre invece semplicemente invitava a
non parlare di fotoni virtuali.

Comunque sia una definizione precisa non credo di essere in grado di
darla o perlomeno non credo di essere in grado di dare una definizione
che sia inattaccabile.
Comunque direi che le particelle virtuali sono quelle che non stanno
sulla shell di massa e che compaiono dunque in teorie perturbative
come linee interne. E limiterei questa definizione al campo della
fisica delle alte energie.

Ovviamente l'argomentazione di Feynman � arguta, se disegnamo il
diagramma di interazione terra-luna tramite un fotone, il fotone, che
considereremmo reale di primo acchito, pu� sembrare una linea interna
del diagramma di interazione.
Ma in realt� questo accade in ogni tipo di esperimento, le linee
esterne di un diagramma non sono mai particelle libere in modo
rigoroso e in particolare le linee finali devono in qualche modo
interagire con qualcosa se vogliamo rivelarle.
Tuttavia l'esempio di Feynman usa entit� fisiche che non sono
descritte dalla fisica quantistica (la terra, la luna) ma sono
pienamente descrivibili in modo classico. Io credo che questo sia
determinante e che la sua argomentazione sia pi� interessante per
approfondire il concetto di "misura" (non completamente chiarito in
meccanica quantistica) pi� che con un chiarimento di cosa sia reale e
cosa virtuale nella fisica delle alte energie.
Sarei interessato a capire cosa ne pensi.


Rob
Received on Sat Sep 10 2005 - 11:14:15 CEST