Re: interazione forbice bussola?

From: Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it>
Date: Thu, 01 Sep 2005 21:11:56 +0200

nasomag ha scritto:
> perch� mai avvicinando la forbice ad una bussola, questa devia la
> direzione del proprio ago magnetico proprio in direzione della
> forbice? In teoria la forbice non dev'essere di ferro? Ferro non vuol
> mica dire ferromagnetico da quel che mi hanno spiegato a scuola (o da
> quello che ho capito)! Inoltre il materiale che non � calamita non
> dovrebbe partecipare attivamente, semmai passivamente! La calamita
> attira e il ferro viene attirato e non viceversa! O no?

Franco ha scritto:
> Acciaio, spesso magnetizzato (per raccogliere gli spilli)
>
> Certo che vuol dire ferromagnetico (quasi per definizione :-))
>
> Sul resto passo perche' bisognerebbe sapere da che livello di
> conoscenza parti.
Franco ha ragione: e' difficile approfondire senza sapere quanta
fisica gia' sai (ma sospetto poca...)

Tuttavia qualche passettino ancora si puo' fare.
Intanto ferro e acciaio sono materiali differenti, anzi non si dovrebbe
dire neppure questo: il ferro e' un elemento chimico, ma poi cio' che
comunemente si chiama ferro, o le moltissime varieta' di acciaio, sono
composti o leghe, che contengono altri elementi in varie proporzioni,
e possono anche differire per il trattamento che hanno subito nella
lavorazione, a cominciare dal trattamento termico.
Gli utensili (non solo le forbici e i coltelli, ma anche i cacciaviti
e simili si fanno di acciaio perche' e' piu' duro, poco malleabile ma
resistemte a sforzi meccanici senza deformarsi (casomai si rompe).
Questo per la meccanica e la metallurgia.

Il termine "ferromagnetico" sta appunto a indicare un materiale che ha
proprieta' magnetiche simili al ferro; il che e' vago, e non posso
essere piu' preciso per due ragioni:
a) che qui bisognerebbe proprio sapere quanto ne sai (poco, credo, e
quindi ci vorrebbe un discorso lunghissimo)
b) che nella categolria dei materiali ferromagnetici ci sono poi molte
varianti.

E questo e' il punto importante: ci sono materiali ferromagnetici
capaci di magnetizzarsi in modo permanente (detti "duri") e quelli che
invece si magnetizzano temporaneamente ma poi perdono la
magnetizzazione se viene a mancare il campo esterno (detti "dolci").
Gli acciai sono in genere piu' o meno duri, poi ci sono materiali
speciali fatti apposta per fabbricare calamite "potenti", ma
lasciamoli stare.

Comunque ti suggerisco un esperimento semplice: invece delle forbici
usa un comune chiodo. Potrai facilmente verificare che non e'
magnetizzato, guardando se attira pezzetti di ferro leggeri, magari
degli altri chiodini.
Cio' fatto, avvicinalo alla bussola. Che succede?

Per finire, trovo molto interessante la tua ultima frase:
> Inoltre il materiale che non � calamita non
> dovrebbe partecipare attivamente, semmai passivamente! La calamita
> attira e il ferro viene attirato e non viceversa! O no?
Una delle grandi scoperte di Newton e' che le cose non vanno *mai*
cosi': l'attrazione, quando c'e', e' sempre reciproca, e anche con la
stessa intensita'.
Si chiama terzo principio della dinamica: sentito mai nominare?
              

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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
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Received on Thu Sep 01 2005 - 21:11:56 CEST

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