Re: Principio di conservazione della massa-energia

From: Aleph <nospam_at_no_spam.com>
Date: Tue, 30 Aug 2005 12:29:40 +0200

Giulio Severini ha scritto:

Nel titolo hai scritto *massa* e poi nel testo parli di *energia*, ma i
due concetti prima di Einstein erano ben distinti.

La conservazione della massa fu posta su basi empiriche da Lavoiser, nella
seconda met� del settecento.
Il principio di conservazione dell'energia, che costituisce la base del I
principio della dinamica, fu proposto in maniera chiara nella seonda met�
dell'ottocento.

> In che modo venne inconfutabilmente dimostrato che l'energia non pu�
> essere distrutta ma solo trasformata da una forma all'altra?

Non esistono *dimostrazioni inconfutabili* in fisica: la fisica non � come
la matematica.
Semplicemente tutti i fenomeni fisici (*locali*) indagati nel corso degli
anni (con qualche dubbio "amletico" di breve durata in relazione al
decadimento beta) hanno mostrato di conservare l'energia/massa complessiva
accreditando la validit� universale del relativo principio di
conservazione.

> Fu una
> dimostrazione matematica, oppure empirica?

Se esistesse una dimostrazione matematica dei *principi fisici* di
conservazione li chiameremmo *teoremi*, non ti pare?
La base dei *principi fisici* � sempre e comunque empirica, o almeno
compatibile con le evidenze empiriche.
Naturalmente anche in relazione alle leggi di conservazione, come per
tanti altri settori della fisica, si sono sviluppate teorie espresse in
forma matematica (ad esempio il teorema di Noether, che sta a questo
argomento come il cacio ai maccheroni), ma alla fine � sempre il confronto
con gli esperimenti che decide.

Del resto nella storia della fisica ci sono numerosi esempi di principi di
conservazione prima considerati certissimi e poi dimostratisi fallaci:

1) la conservazione della parit� (P);

2) la conservazione simultanea di carica e parit� (CP)

3) la conservazione per l'inversione del tempo (T)

e principi ritenuti solo "provvisoriamente" validi come, ad esempio:

1) la conservazione del numero barionico;

2) (secondo molti stringaioli contemporanei) il principio di equivalenza.

Saluti,
Aleph


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Received on Tue Aug 30 2005 - 12:29:40 CEST

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