lavoro e..

From: Alex <perceval_it_at_katamail.com>
Date: Tue, 16 Aug 2005 17:24:24 +0200

Salve a tutti.
In vacanza ho affrontato un semplicissimo problema di meccanica. Una
macchina solleva un corpo da terra e lo porta ad altezza h, a velocit�
costante.

Il testo dice che il lavoro � uguale al prodotto del peso del corpo
sollevato, P, per l'altezza h. Io ho fatto le seguenti considerazioni...

Il lavoro � l'integrale della forza lungo uno spostamento deltax (ipotizzo
che la forza abbia la stessa direzione dello spostamento, per semplicit�).
Se la velocit� � costante, questo si riduce al prodotto di cui sopra. Il mio
problema � sorto perch� la fase in cui la macchina accelera il corpo, da
zero alla velocit� di elevazione v1(=cost.), � in effetti breve e
trascurabile rispetto al tempo che la macchina passa ad elevare ad altezza h
il corpo; al contrario, il tempo che la macchina passa a rallentare il
corpo, fino a fermarlo all'altezza h, � molto lungo.

Allora, mi domando: nel lavoro della macchina non si dovrebbe tener conto di
questo?

Se il corpo accelera o decelera, ci� significa (trascurando forze di
attrtito legate all'aria) che la forza su esso appicata dalla macchina, nel
primo caso � maggiore del suopeso, nel secondo minore. Quindi l'integrale
del lavoro ha un valore diverso, rispetto alla condizione di velocit�
costante v1. Mi sbaglio? Nel computo del lavoro di sollevamento peso, non
bisogna forse tener conto oltre che della altezza di sollevamento, anche
della velocit� a cui questa viene raggiunta?

Grazie
Received on Tue Aug 16 2005 - 17:24:24 CEST

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