Chiedo scusa se riposto questo messaggio: non lo faccio per insistenza, ma
nel timore che le vacanze lo abbiano sottratto all'attenzione di qualcuno
disposto a rispondermi.
Grazie
Leggo in Rete:
"A saturazione quindi ciascun gas esercita nel liquido una tensione che �
convenzionalmente uguale alla sua pressione parziale nella miscela gassosa
in equilibrio con il liquido."
Io credo che quel "convenzionalmente" significhi che se prendo un volume V
di soluzione con all'interno disciolto un numero y di molecole di un gas
(che agisce sul liquido con pressione parziale P) ed "elimino per magia"
tutte le molecole che non sono quel gas, otterro' un volume V occupato dalle
sole molecole del mio gas (prima disciolto) a pressione P.
Ma se anche si voleva dire questo nel brano citato, ritengo che sia
sbagliato.
Ricordavo, da Henry, che la frazione molare del gas discolto � uguale a:
F = P/k,
dove P � la pressione parziale sul gas e k � una costante diversa da gas a
gas.
Se ho due gas con la stessa P, ma differente k, avr� due frazioni molari
diverse nelle rispettive soluzioni.
Poi leggo pi� avanti:
"A parit� di pressione parziale la concentrazione di un gas nella fase
liquida pu� essere molto diversa in quanto dipende dalla solubilit� del gas
nel liquido in questione"
Che mi sembra confermare l'ultimo rigo mio di sopra e quindi in evidente
contraddizione con la citazione iniziale.
Sbaglio io o sbaglia lui?
Received on Tue Aug 16 2005 - 11:10:52 CEST
This archive was generated by hypermail 2.3.0
: Fri Nov 08 2024 - 05:10:18 CET