Re: Principio di Huygens-Fresnel
>Ma non � mica tutta l'energia che passa dall'apertura che finisce nel disco
>di Airy.
Se con "non e' mica tutta" intendi dire non il 100% siamo d'accordo
mentre
se intendi dire che nel disco di Airy arriva sonlo una frazione minima
di quella
entrante allora non sono d'accordo, l'ossrrvazione insegna che nei
telescopi,
dove di fatto si realizza la diffrazione di fraunhofer con la
differenza che grazie
ad una lente-specchio l'immagine si forma nel fuoco e non all'infinito
- ma non
divaghiamo :-) ... ebbene l'energia entrante dalla lente-specchio viene
per lo
piu' concentrata nel disco di Airy e poco altro nei primi dischi di
diffrazione!!
Questo e' undato di fatto quello che non capisco e' come questo si
possa
conciliare con Huygens che dice che ogni punto (sull'apertura-lente)
diventa
sorgente di onde secondarie ... dunque disperdono l'energia in tutte le
direzioni
e non capisco come mai invece la si ritrovi "tutta" nel disco di Airy!
>Ci finisce solo (gran parte di) quella che viene raccolta dal sistema di
>rilevamento.
>Quella che viene diffusa dal singolo punto dell'apertura dipende dalla sua
>posizione rispetto alla sorgente. E quella che rilevi dipende dalla
>posizione del punto in cui rilevi il campo rispetto all'apertura. Anche se
>ogni punto emette onde perfettamente sferiche.
Se ho capito quello che intendi dire ti rigiro la situazione
semplificata:
Onda piana in ingresso, lente parallela all'onda ovvero ortogonale alla
direzione dell'onda ... allora quello che dico e' che la maggior parte
dell'energia che raggiunge la lente viene focalizzata all'interno del
disco
di Airy mentre Huygens dice che ogni punto diffonde l'energia sulla
sfera
per cui in corrispondenza del disco di Airy non potra' che arrivare una
frazione minuscola di energia ... essendo minuscola ogni componente
la somma non potra' che essere minuscola rispetto a quella entrante!!
>L'energia della sorgente viene ridistribuita in tutte le direzioni. Quella
>diffusa dall'apertura dipende dalla posizione della sorgente. Il contributo
>dele ondine sferiche (sto ancora trascurando il fattore di fase) � tale da
>fornire un contributo maggiore lungo certe direzioni. Se vuoi vedere il
>disco di Airy di una stella, devi puntare il telescopio nella sua direzione.
Se ho capito bene quello che vuoi dire, allora sono d'accordo con te ma
era anche quello che volevo dire ... parlavo della luce che finisce nel
disco
di Airy e questo non si puo' trovare dove non puo' essere ;-) ... per
cui,
usando le tue parole "puntavo il telescopio nella sua direzione"!!!
>E comunque il disco di Airy lo vedi una volta che focalizzi la luce, ad
>esempio con la lente convergente del tuo occhio. Forse era questo il
>problema?
Fraunhofen e l'uso di lenti convergenti sono lo stesso fenomeno, il
primo
senza lente focalizza all'infinito l'altro focalizza nel fuoco ma
entrambi
producono un disco di Airy delle stesse dimensioni angolari!
Se preferisci vederlo con la lente per me va benissimo ... pero' per
ora
non ho ancora capito come mai il disco di Airy sia tanto luminoso
quando
Huygens sembrerebbe dire il contario!
Grazie, spero riusciai a chiarirmi le idee
Alessio C
Received on Sat Jul 30 2005 - 01:25:10 CEST
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