Formulazione rigorosa del problema della "linearizzazione" della geometria ellittica
Anche se la si poteva facilmente intuire, voglio esplicitarvi la mia
formulazione rigorosa del problema che mi piace chiamare della
"linearizzazione" della geometria ellittica.
Chiaramente, il problema e` quello della struttura dello spaziotempo nella
Relativita`, ma per il momento voglio esporlo in maniera semplificata, ossia
prescindendo dall'ordinamento della struttura algebrica e considerando,
appunto, solo la struttura algebrica, il che, nel caso piu` generale,
impedisce ad esempio di parlare di giacenza di un punto tra altri due punti.
Per semplicita`, inoltre, e` meglio pensare il problema nel caso
bidimensionale, dato che poi non ci vuole molto ad estenderlo ad un numero
di dimensioni maggiore.
Dunque.
Sia (X,+,*) una struttura algebrica a due operazioni interne (a priori
consideriamo una struttura algebrica generale e quindi non imponiamo
condizioni alle operazioni).
Definiamo "piano lineare P su X" la coppia (X^2, L), dove X^2 e` il quadrato
cartesiano di X ed L e` l'insieme di tutti i sottoinsiemi A di X^2 tali che
esista una terna (a,b,c) di elementi di X tali che A sia uguale all'insieme
delle coppie (x,y) appartenenti ad X^2 tali che a*x+b*y=c. Gli elementi di
X^2 saranno detti "punti di P" e gli elementi di L saranno detti "rette di
P".
Chiaramente, a seconda delle proprieta` algebriche di X dipendono le
proprieta` geometriche del piano lineare su X. Ad esempio, se X e` il campo
dei numeri reali, allora il piano lineare su X gode delle proprieta` di
piano affine, che sono le seguenti:
1) per ogni coppia di punti p e q di P, con p diverso da q, esiste un'unica
retta l di P tale che sia p che q appartengono insiemisticamente ad l;
2) per ogni retta l di P, esiste una coppia di punti p e q di P, con p
diverso da q, tali che sia p che q appartengono ad r;
3) esiste una coppia di rette r ed m di P tali che r sia insiemisticamente
diversa da m.
4) per ogni retta l di P, e per ogni punto p di P tale che p non appartenga
ad l, esiste un'unica retta r di P tale che p appartenga ad r e
l'intersezione di l ed r sia vuota.
Le proprieta` che io chiamo di "piano ellittico astratto", "astratto"
perche' piuttosto povero di proprieta`, si ottengono prendendo le proprieta`
di piano affine e sostituiendo la proprieta` 4 con la seguente:
4') per ogni retta l di P, per ogni punto p di P tale che p non appartenga
ad l, e per ogni retta r includente insiemisticamente p, l'insersezione di l
ed r e` diversa dal vuoto.
Ora, il problema che vorrei porre e`: esistono strutture algebriche X tali
che il piano lineare P su X goda delle proprieta` di piano ellittico
astratto? La risposta e` quasi sicuramente affermativa. E, allora, di quali
proprieta` godono tali strutture algebriche X? Ovviamente non possono godere
di tutte le proprieta` di campo. Quali proprieta` continuano a rimanere
valide tra le proprieta` di campo?
Ciao!
Giovanni
Received on Sat Jul 16 2005 - 09:44:05 CEST
This archive was generated by hypermail 2.3.0
: Tue Nov 12 2024 - 05:10:24 CET