Re: guardando le stelle

From: (wrong string) � <bucket_at_despammer.fastwebnet.it>
Date: Wed, 6 Jul 2005 01:44:39 +0200

"andreij" <andreijlontanoff[se.solo.potessi]_at_katamail.com> ha scritto nel
messaggio news:APkye.34365$h5.1571070_at_news3.tin.it...
> Un piccolo schema per capirci
> http://tinypic.com/view/?pic=6qgt5g
> io sono in B e guardo la stella C. Posso determinare la distanza BC
> (approssimata) con strumentazione semoplice e di facile reperibilit�?
> La prima cosa che mi viene in mente � ricorrere alla trigonometria, ma
> temo che l'approssimazione divenga un p� eccessiva.
> Voi come fareste?
> So che sono in gioco molte variabili e che uno spazio 3D difficilmente �
> approssimabile ad un piano, ma ricordo anche un simpatico aneddoto
> riferito a Fermi: calcolare l'energia dispiegata da una esplosione
> lasciando cadere un pezzeto di carta.
> Per dirvi a quale tipo di soluzione mi riferisco.
> Che volete, � estate e fuori si sta benone :-)

Non so se � la soluzione che cerchi, n� tantomeno se quanto sto per dire �
corretto, ma credo che nell'antichit� si ricorresse alla trigonometria
misurando l'inclinazione della stella (azimut? mah...) in due punti opposti
dell'orbita terrestre.

JM2C, e alle due di notte :-)

PS: cos'� 'sta storia di Fermi?
Received on Wed Jul 06 2005 - 01:44:39 CEST

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