dumbo wrote:
> Credo che la soluzione migliore, anche se piuttosto
> drastica, sia quella di abolire del tutto la scuola.
Un po' drastico :-)
> Giovanni Papini e Giuseppe Peano lo sostenevano
> seriamente e anche Feynman si mette sulla stessa
> linea quando dice: " chi � portato per una materia
> non ha bisogno di scuole (ma solo di libri); e chi non �
> portato, � inutile che studi " (purtroppo non ricordo
> dove lo dice).
Non sono tanto d'accordo, per piu` motivi, uno dei quali (non il piu`
importante) e` che ci sono diversi metodi di imparare: c'e` chi
preferisce ascoltare una lezione, chi invece leggerla su un libro, e
altre varianti ancora. Lo stesso vale per lo stile di insegnamento.
Questo spiega ad esempio il motivo per cui lo stesso docente sia
considerato chiaro da qualche studente e poco comprensibile da qualche
altro.
Oltre a questo elemento, c'e` anche il fatto che un docente (con buona
esperienza) e` molto piu` efficace a sciogliere i dubbi con risposte
mirate, e sa anche quali possano essere i normali punti critici di
comprensione che ci possono essere piu` o meno frequentemente ogni materia.
Ovviamente quando si sale di livello di studi, spesso restano sono i
libri, se va bene, o articoli su riviste varie e un po' di fatica in
prima persona :-)
Ciao
--
Franco
Wovon man nicht sprechen kann, dar�ber mu� man schweigen.
(L. Wittgenstein)
Received on Thu Jul 07 2005 - 20:39:58 CEST