Il 14/09/19 18:53, Wakinian Tanka ha scritto:
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> E' possibile in qualche caso patologico, diluendo lentamente con H2O pura (diciamo aggiungendo 1 kg di H2O) una qualche soluzione concentrata X (di uno o piu' composti o/e elementi, diciamo 10 grammi) ottenere un risultato differente che se invece si aggiungesse lentamente la stessa quantita' di X all'acqua?
> Si intende che in entrambi i casi la soluzione finale sia omogenea.
> Lo chiedo perché qualche volta ho avuto questa impressione, ma forse e' solo un'idea mia.
non ti so rispondere su due piedi (o meglio, non ho esempi
in memoria) soprattutto per un dettaglio : intendi ottenere
deviazioni "sotto controllo cinetico" oppure definitive,
stabili indeterminatamente (controllo termodinamico) ?
Nel frattempo, penso un po' alla questione.
Nel campo delle reazioni organiche e/o polimeri ho idea che
gli esiti siano diversissimi se, nel "transitorio",
l'attività dell'acqua aumenti di botto e si mantenga sempre
alta, oppure inizialmente sia molto bassa (reagente limitante).
Sottolineo che in condizioni di sostanziale irreversibilità
il controllo cinetico iniziale non è più distinguibile da un
controllo termodinamico vero e proprio, basato sull'equilibrio
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> Wakinian Tanka
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1) Resistere, resistere, resistere.
2) Se tutti pagano le tasse, le tasse le pagano tutti
Soviet_Mario - (aka Gatto_Vizzato)
Received on Sat Sep 14 2019 - 19:58:07 CEST