Il 14/09/19 19:58, Soviet_Mario ha scritto:
> Il 14/09/19 18:53, Wakinian Tanka ha scritto:
>>
>>
>
>
>> E' possibile in qualche caso patologico, diluendo
>> lentamente con H2O pura (diciamo aggiungendo 1 kg di H2O)
>> una qualche soluzione concentrata X (di uno o piu'
>> composti o/e elementi, diciamo 10 grammi) ottenere un
>> risultato differente che se invece si aggiungesse
>> lentamente la stessa quantita' di X all'acqua?
>> Si intende che in entrambi i casi la soluzione finale sia
>> omogenea.
>> Lo chiedo perché qualche volta ho avuto questa
>> impressione, ma forse e' solo un'idea mia.
>
> non ti so rispondere su due piedi (o meglio, non ho esempi
> in memoria) soprattutto per un dettaglio : intendi ottenere
> deviazioni "sotto controllo cinetico" oppure definitive,
> stabili indeterminatamente (controllo termodinamico) ?
>
> Nel frattempo, penso un po' alla questione.
> Nel campo delle reazioni organiche e/o polimeri ho idea che
> gli esiti siano diversissimi se, nel "transitorio",
> l'attività dell'acqua aumenti di botto e si mantenga sempre
> alta, oppure inizialmente sia molto bassa (reagente limitante).
> Sottolineo che in condizioni di sostanziale irreversibilità
> il controllo cinetico iniziale non è più distinguibile da un
> controllo termodinamico vero e proprio, basato sull'equilibrio
>
>>
LOL ... in realtà un esempio molto molto pratico te lo posso
fare anche su due piedi : il lavaggio dei pennelli dopo aver
usato vernici acriliche o viniliche all'acqua.
Si tratta di emulsioni (sistemi metastabili).
Bisogna lavare il pennello a filo d'acqua, poca poca poca e
lentamente, per redisperdere le gocce di emulsione resinosa
nella poca acqua originale residua.
Se tuffi il pennello in abbondante acqua, l'acqua interna
(che contiene anche tensioattivi e stabilizzanti) ci si
diluisce subito e le gocce di resina si trovano in un
ambiente fattosi assolutamente ostile : subiscono una rapida
coalescenza tra loro e una volta che il polimero "si è
trovato" e si ammassa, non è più redispersibile.
Al limite si può tentare con alcool e/o un eccesso di
detersivo puro, ma è cmq dura perché un conto è stabilizzare
delle interfacce preesistenti (rivestendole con opportune
cariche elettriche orientate), altro è trovarsi un muro
idrofobo continuo ormai creatosi : l'acqua non può più
penetrare facilmente anche portando tensioattivi e co-solventi.
Capisco che forse l'esempio non è esattamente quel che
volevi (perché parte da un sistema metastabile e non di
equilibrio) ... però è una cosa da tenere sempre a mente per
far durare a lungo i pennelli.
>> --
>> Wakinian Tanka
>>
>
>
--
1) Resistere, resistere, resistere.
2) Se tutti pagano le tasse, le tasse le pagano tutti
Soviet_Mario - (aka Gatto_Vizzato)
Received on Sat Sep 14 2019 - 20:11:24 CEST