"rofilippi" <rofilippi_at_libero.it> wrote in message
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> E' chiaro che la spinta di archimede � sempre verso l'alto.
> Il punto � capire se, e quando, la forza peso uguagli e poi superi la
> forza di archimede.
Non c'e' un valore preciso, dipende dalla corporatura da quanto
grasso si ha addosso, etc. Io ad esempio, 10 chili fa, riuscivo
ad immergermi in piscina semplicemente tirando via quasi tutta
l' aria dai polmoni e restando immobile.
Quest' anno non ho ancora provato, a breve posso farvi sapere ;-)
> Ricapitolando qualcuno dice che il sommozzatore in virt� della
> pressione comprime la sua cassa toracica e ci� porta ad una
> diminuzione della forza di Archimede fino al punto di uguagliare il
> peso del corpo e continuando a essere inferiore e quindi la forza
> totale diviene verso il basso.
Normalmente, la differenza tra la spinta di Archimede e la forza
peso e' molto piccola, non a caso bisogna imparare sia a nuotare
che fare il morto a galla. In queste condizioni piccole variazioni
di volume possono facilmente variare il segno di questa differenza
da positivo a negativo.
> Io trovo strano che il fenomeno sia cos� rilevante. Comunque...
Non e' affatto rilevante, nuotando si puo' andare dove si vuole.
Questo fenomeno si apprezza solo restando immobili per un certo
tempo. Nuotando e' possibile risalire anche con dei pesi addosso.
Aniello Saggese
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Received on Fri Jul 01 2005 - 09:21:28 CEST